Il Team per la Trasformazione digitale lancia l’app per richiedere la Carta d’identità elettronica: un documento di identità all‘avanguardia in termini di sicurezza e innovazione digitale. Ecco come richiederla, evitando finalmente tempi di attesa biblici
Finalmente anche in Italia si passerà in tempi utili da un documento ingombrante, che si logorava facilmente (e poco sicuro) a una comoda card digitale da infilare nel portafoglio: stiamo parlando della nuova Carta d’identità elettronica.
I tempi di attesa: nota dolente
Oggi la quasi totalità dei Comuni italiani: 7.639 Comuni è in grado di rilasciare la Carta d’identità elettronica presso i propri sportelli, ma è inutile nascondere che una delle criticità ancora presenti legate al suo rilascio riguarda i tempi di attesa talvolta biblici: in alcuni comuni (come quello di Roma) è necessario prenotare l’appuntamento presso l’ufficio anagrafe con settimane o mesi di anticipo. Mentre in altri comuni come quello di Firenze è possibile anche la procedura “a vista”: recarsi direttamente allo sportello senza appuntamento, mettersi in fila e fare la carta.
Dal momento in cui il cittadino si presenta allo sportello, la consegna della CIE avviene al massimo entro sei giorni lavorativi.
In genere, i problemi di attesa legati al rilascio della carta dipendono dalla difficoltà che hanno alcuni uffici comunali nel gestire gli appuntamenti. Per far fronte a questa criticità, il Team per la Trasformazione Digitale ha affiancato il Poligrafico dello Stato nella messa a punto di un nuovo sistema di prenotazione online per il cittadino che vuole rinnovare la sua carta d’identità. Un sistema che cerca di rendere più facile la vita sia ai cittadini che alle Pubbliche Amministrazioni.
Come funziona la nuova App
La nuova Agenda CIE è una web app semplice da utilizzare per ogni cittadino, che funziona così: per richiedere la Carta d’identità elettronica basta semplicemente collegarsi al sito web predisposto, scrivere il nome del proprio Comune, per verificare se utilizza il sistema di appuntamenti online Agenda CIE, e se la risposta è affermativa, senza bisogno di fare alcun login, si visualizzano gli appuntamenti disponibili ed è possibile prenotare quello più vicino o più adatto alle proprie esigenze.
Inoltre, per rendere più snella e rapida la procedura di emissione della Carta di identità allo sportello, al momento della prenotazione online su Agenda CIE si potrà anche: compilare tutti i dati direttamente online e caricare la foto (anche scattandola con la fotocamera dello smartphone).
Il sistema di Agenda CIE è in grado di verificare automaticamente che la foto corrisponda ai requisiti richiesti (definiti a livello internazionale dall’ICAO), evitando disagi, errori e perdite di tempo in cui si rischia di incorrere allo sportello.
Infine, si potrà leggere online l’informativa per la dichiarazione sull’autorizzazione facoltativa di donazione di organi e tessuti, che dovrà essere firmata durante l’appuntamento.
Nella prossima versione il sistema permetterà anche di pagare in anticipo con pagoPA il costo della pratica.
Un sistema innovativo che ottimizza anche il lavoro degli sportelli comunali
Il sistema Agenda CIE è a disposizione gratuitamente di tutti i Comuni (quelli che ancora non aderiscono possono inviare una richiesta al Ministero dell’Interno scrivendo a [email protected]). L’utilizzo di Agenda CIE non è esclusivo: molti Comuni, come ad esempio Firenze, danno la possibilità ai cittadini di prenotare online, ma anche di presentarsi direttamente agli sportelli dedicati al rilascio “a vista” (senza appuntamento) e fare immediatamente la carta.
Questo sistema “misto” si è dimostrato molto efficace, perché ottimizza il tempo e il lavoro degli sportelli comunali, utilizzando anche gli appuntamenti rimasti liberi, e permette di ottenere la nuova carta anche alle persone che, per scarsa dimestichezza con le tecnologie digitali, potrebbero non sapersi avvalere della prenotazione online.
I vantaggi della Carta d’identità elettronica, le minacce della carta d’identità cartacea
L’aspetto più importante della nuova CIE è che si tratta di un documento sicuro, che garantisce in modo certo l’identità fisica e digitale del suo titolare utilizzando i più evoluti standard di sicurezza e anticontraffazione disponibili, attraverso: inchiostri speciali ed elementi di sicurezza come gli ologrammi; un chip a radiofrequenza che contiene i dati del titolare, l’immagine digitale della foto del volto e le immagini di due impronte digitali. Tali dati sono firmati digitalmente dal Ministero dell’Interno e resi pertanto immutabili.
La vecchia Carta di identità cartacea italiana era tra i documenti più falsificati in Europa e uno dei pochissimi ancora emessi in formato cartaceo. La nuova CIE, al contrario, fa un balzo in avanti, rappresentando un’avanguardia a livello europeo e mondiale proprio sul tema della sicurezza.
Ai vantaggi immediati della CIE si aggiungono diverse opportunità che possono diventare realtà con la sua progressiva diffusione:
La CIE può essere usata come strumento di riconoscimento immediato. Un semplice dispositivo (anche uno smartphone) può essere in grado di “leggere” la CIE e associarla al codice fiscale del titolare. Questo vuol dire che la carta potrebbe essere semplicemente “strisciata” ai tornelli per entrare allo stadio, rendendo inutile la tessera del tifoso. Oppure potrebbe essere usata come badge per entrare in biblioteca, o come cartellino in ufficio, o al posto dell’abbonamento dell’autobus, o anche per fare in un istante il check-in alla reception di un hotel, senza dover fare fotocopie. Una vera rivoluzione che riduce moduli e burocrazia.
La CIE può essere usata come strumento di autenticazione online. Basta accostare la CIE a un apposito lettore collegato a un computer opportunamente configurato, o più semplicemente a un telefono Android con sistema NFC (disponibile per molti degli smartphone Android in commercio), per autenticarsi online, in ambito pubblico o privato, in Italia e in Europa. Di questa opportunità parleremo in un nuovo post nelle prossime settimane.
Come richiedere la carta d’identità elettronica
Per richiedere la carta d’identità elettronica basta andare sul sito web dedicato. Le istruzioni sia per la prenotazione on line dell’appuntamento che del pre-caricamento dei dati anagrafici: sono a noi cittadini già note. Toccherà come di consueto seguirle alla lettera.
Una volta allo sportello, sarà necessario: verificare i propri dati con l’operatore del comune; fornire le impronte digitali (una per mano) attraverso un apposito lettore; firmare la dichiarazione sull’autorizzazione di donazione di organi e tessuti (qui è possibile vedere un fac simile e qui sono disponibili le statistiche sul consenso, regione per regione), scegliendo di dare o meno il consenso (è possibile anche lasciare la dichiarazione in bianco); firmare i moduli di richiesta della CIE.
Al termine della procedura l’operatore fornirà una ricevuta da conservare. Al suo interno si trova la prima metà di un codice PIN che verrà richiesto quando si vuole utilizzare la carta come strumento di autenticazione per dei servizi online, e metà del codice PUK, che si potrà usare per recuperare il PIN (esattamente come per le schede sim telefoniche). L’altra metà di entrambi i codici arriverà insieme alla carta all’indirizzo indicato.
L’importo da pagare per il rinnovo di 22,21 euro oppure 27,90 euro (se la precedente carta è stata smarrita o danneggiata).