In collaborazione con |
Docente di gestione dell’Innovazione all’Università di Torino, attualmente è anche assessora all’Innovazione e Smart City all’interno della giunta guidata da Chiara Appendino
Il Governo Conte Bis parte all’insegna dell’innovazione. Almeno nel novero dei dicasteri dato che comprende, confermando le voci di corridoio che si erano rincorse nelle ultime ore (anche se si parlava di Mattia Fantinati), proprio un ministro ad hoc. Lo guiderà Paola Pisano, già assessora a Innovazione e Smart City del Comune di Torino, all’interno della giunta di Chiara Appendino.
Cos’è il ministero all’Innovazione
Bisogna ora comprendere cosa sia questo nuovo ministero all’Innovazione (definizione ufficiale: Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, qui la pagina del ministro, sebbene al momento “under construction”). Maggiori definizioni sul ruolo si comprenderanno solo leggendo le deleghe, sappiamo solo che sarà senza portafoglio, ma c’è già chi ipotizza sia qualcosa di simile a quel Chief Innovation Officer che volle a tutti i costi Barack Obama nella propria amministrazione. Alcuni forse ricorderanno che anche in Italia abbiamo già avuto un ministero all’innovazione, nel 2001, sotto il governo Berlusconi II. Allora a quella poltrona si sedette Lucio Stanca e segnò un momento di profondo cambiamento per tutta la PA.
Spetterà dunque a Paola Pisano continuare il lavoro di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e coordinare le numerose agenzie già strutturate. Quasi certamente riunirà il Dipartimento per la trasformazione digitale attualmente guidato Luca Attias e l’Agenzia per l’agenda digitale presieduta da Teresa Alvaro.
Chi è Paola Pisano
Movimento 5 Stelle, Paola Pisano è docente di gestione dell’Innovazione all’Università di Torino. Presidente della Commissione Aziende del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, è dal 2014 anche Direttore del Centro di innovazione tecnologica multidisciplinare dell’ateneo piemontese (IcxT). Qui il suo curriculum. Venendo alla sua carriera politica, attualmente è anche assessora all’Innovazione e Smart City, sempre nel capoluogo piemontese, all’interno della giunta guidata da Chiara Appendino.
Leggi anche: Torino, in autunno i bus a guida autonoma. E presto voleranno i droni-taxi
Da assessore Paola Pisano si è impegnata a trasformare Torino in una vera e propria città laboratorio in Italia ma anche a livello europeo, in cui sperimentare il 5G e l’Internet delle cose, prevedendo interi quartieri da destinare alla sperimentazione della guida autonoma. “Dal prossimo autunno a Torino inizierà la sperimentazione dei bus a guida autonoma” aveva dichiarato lo scorso luglio a StartupItalia. Suo poi il progetto “Torino City Lab” per trasformare la città in un incubatore urbano di startup innovative. Lo scorso giugno poi l’amministrazione di cui fa parte ha dato vita alla Italian Tech Week, una settimana di eventi dedicati alla tecnologia che ha animato l’intero tessuto cittadino.
Leggi anche: Perché il governo giallorosso deve puntare tutto sulle tecnologie green
Non solo. Un altro dei progetti sostenuti dalla Pisano è l’ Urban Air Mobility (UAM), inquadrato all’interno dell’European Innovation Partnership in Smart Cities and Communities (EIP-SCC). Sostenuta dalla Commissione europea, l’iniziativa riunisce città e regioni, cittadini, industrie, PMI, investitori, ricercatori e altri attori delle Smart Cities con l’obiettivo di far incontrare città europee e parti interessate a effettuare test di soluzioni di mobilità aerea urbana. Una iniziativa volta, come ci aveva detto l’assessora, a dotare Torino “di droni per il trasporto passeggeri e per la consegna rapida di oggetti”.
E, piccola nota di colore, a Torino è nota proprio con il soprannome di “signora dei droni” per aver deciso di sostituire i tradizionali fuochi d’artificio in occasione della festa di San Giovanni con uno spettacolo con 200 droni a guida autonoma.
Tra le 1000 donne che stanno cambiando l’Italia indicate dalla nostra redazione, Paola Pisano si è aggiudicata il titolo di Digiwoman 2018.