Le auto intelligenti di Cruise alla prova su strada
Le auto a guida autonoma compiono un nuovo passo verso l’introduzione sul mercato (e nel traffico). La tecnologia è in continuo sviluppo e non è ancora chiaro quanto diffuso sarà il loro utilizzo, ma la notizia che arriva da San Francisco conferma che l’innovazione è concreta. Cruise, startup acquisita da General Motors nel 2016 per circa un miliardo di dollari, ha messo su strada i suoi primi taxi a guida autonoma e Kyle Vogt, CTO e presidente, è stato il primo passeggero in una corsa notturna. Per celebrare il battesimo dei suoi primi robotaxi è stato anche pubblicato un video di 8 minuti in cui Vogt si racconta dal sedile posteriore mentre l’auto lo porta a destinazione.
Leggi anche: Guida autonoma, cosa trasporterà l’auto del futuro? Persone o pizze?
Nel video su YouTube che linkiamo qui sotto si vede il CTO di Cruise prenotarsi una corsa tramite app nel cuore della notte. Orario scelto non a caso: come si legge su TechCrunch, il permesso concesso dal California Department of Motor Vehicles obbliga la startup a testare i taxi a guida autonoma tra le 22 e le 6, mantenendo una velocità massima di quasi 50 km/h. «Sono sette anni che ci lavoriamo – ha detto – e sarà la mia prima corsa su una macchina a guida autonoma. Questo è abbastanza spettacolare». Sempre dal sito USA specializzato in news sulla tecnologia apprendiamo che alcune corse con i robotaxi a San Francisco sono aperte (e gratis) anche ad alcuni fortunati esterni all’azienda.
Leggi anche: Camion a guida autonoma: Volvo ci prova con Aurora
Pochi giorni fa l’amministratrice delegata di General Motors, Mary Barra, ha dichiarato che l’avvio del servizio dei robotaxi avverrà a partire dal 2022. Cruise, nel frattempo, dovrà richiedere il permesso alla California Public Utilities Commission per poter ottenere il pagamento dei servizi dei robotaxi. Insomma, le corse gratuite sono una piccola parentesi iniziale.