La rivista americana ha pubblicato online la lista delle 200 Best Inventions of 2023. Su StartupItalia le presenteremo in un racconto a tappe. Si parte dall’intelligenza artificiale
Qual è la cosa che ha cambiato il vostro 2023? Parliamo di app, prodotti tecnologici o servizi particolarmente utili nella vita di tutti i giorni, dal lavoro al tempo libero. La rivista Time ha pubblicato la lista delle 200 Best Inventions of 2023, un catalogo che spazia dall’intelligenza artificiale fino al fitness, passando per il green e il medical care. Su StartupItalia da oggi fino a fine anno pubblicheremo questo elenco a puntate, concentrandoci su specifici verticali e raccontando ogni prodotto con il nostro taglio. In questo primo episodio partiamo dalle migliori invenzioni tech del 2023 che secondo il Time sono emerse nei settori dell’intelligenza artificiale, delle app e dei software.
L’AI oltre ChatGPT
- L’AI di Photoshop: inserendo l’intelligenza artificiale di Firefly, il software di Adobe Photoshop ha permesso un salto di qualità notevole in uno dei programmi più utilizzati dai creativi. Una soluzione che permette anche ai meno esperti di giocare con le immagini.
- ChatGPT, e chi sennò?: pubblicato quasi un anno fa, il software di OpenAI ha sconvolto il panorama tecnologico. GPT-4, il più evoluto finora, è a pagamento per gli utenti. Il chatbot di Sam Altman consente la creazione di contenuti testuali con una accuratezza sempre più performante.
- Un testo per filmare: la startup Runway, tra i cui investitori compare Google, ha pubblicato nel 2023 Gen-2, un software di intelligenza artificiale che consente ai video maker di produrre filmati partendo da un testo o da un’immagine.
- AI anti contraffazione: l’intelligenza artificiale serve anche per scovare gli imbroglioni. L’azienda tech Alitheon ha realizzato FeaturePrint, un software che permette a chiunque di verificare l’autenticità di un prodotto (una borsa, per esempio) filmandola con lo smartphone.
- Scudo anti droni: uno degli ambiti della drone economy è anche quello militare. City-Wide Drone Detection viene definito come uno scudo anti drone. A realizzarlo la società USA Dedrone: avverte le autorità dell’ingresso in un’area di droni potenzialmente ostili.
- Zuck, il traduttore: Meta ha sviluppato AI SeamlessM4T, una tecnologia che consente la traduzione in tempo reale di voce e testo con una conoscenza di base di 100 lingue. Il modello è open source, dunque aperto a chiunque voglia lavorarci.
- Tale e quale: So-VITS-SVC è il nome di un software sviluppato da un coder rimasto anonimo in grado di replicare le voci dei cantanti utilizzando l’intelligenza artificiale. Simili tecnologie aprono dibattiti delicati su furto di identità e diritto d’autore.
- AI anti incendio: Cal Fire è il programma di intelligenza artificiale che in California, uno Stato particolarmente soggetto al rischio incendi, rileva potenziali segnali di pericolo. Sfrutta oltre mille telecamere sul territorio e ha consentito l’intervento tempestivo in quasi 80 occasioni.
- Musica, maestro: si chiama Stable Audio il software sviluppato dalla startup Stability AI che può creare un brano partendo da una richiesta testuale. Un qualcosa di simile è stato testato anche da Meta.
- AInimalista: TrailGuard AI è un sistema di telecamere adottate da un’organizzazione animalista americana per proteggere le specie a rischio estinzione dai bracconieri. Una serie di telecamere con tecnologia Intel avverte in pochi secondi i potenziali pericoli. Ha permesso l’arresto di oltre 30 cacciatori di frodo in Africa.
- Sam l’artista: torniamo a parlare di OpenAI, perché nel pacchetto della società di Sam Altman è presente anche Dall-E 3, software specializzato nella creazione di immagini partendo da testo. Funziona come ChatGPT: chiedi e ti sarà dato.
- Cultura per chiunque: Microsoft e il MIT di Boston hanno utilizzato un software di sintesi vocale per creare audiolibri di 5mila testi ripresi dalla libreria digitale del Progetto Gutenberg (fondato negli anni ’70). Sono tutti disponibili su Spotify gratuitamente.
- AI e musica: per chi lavora con la musica, i tecnici soprattutto, i programmi sono fondamentali per migliorare il risultato finale. AudioShake è un software che isola i singoli strumenti presenti in un brano.
- Post smartphone future: c’è una startup, Humane, che ha sviluppato un device per mandare in pensione lo smartphone. AI Pin è un piccolo prodotto che si aggancia ai vestiti e proietta sul palmo della mano le informazioni. Un futuro senza schermi, dove si userà soprattutto la voce.
- PDF slim: i PDF sono comodi, ma non sempre. Su smartphone, ad esempio, Adobe ha previsto un sistema che adatta il formato all’interfaccia per consentire una lettura più facile e comoda.
- Vade retro bot: i bot non preoccupano soltanto Elon Musk. Arkose Bot Manager è un software rivolto soprattutto alle aziende per impedire il furto di credenziali e dati sensibili.
- Dalla parte delle donne: Flo è l’app che si occupa di monitorare il ciclo mestruale. Quando negli Stati Uniti la Corte Suprema ha annullato il diritto all’aborto a livello federale, la società ha introdotto una modalità anonima per far sentire le donne più sicure del fatto che nessuno potrà rubare i loro dati.
- Sicurezza prima di tutto: come ha ricordato il Time la società Human Security ha contribuito a sventare due delle più grandi frodi cyber. La questione è vitale per le aziende, sempre esposte a rischi quotidiani.
- Logistica smart: si chiama ArcBest Vaux la tecnologia che consente di velocizzare lo scarico dei bancali dai furgoni merci. Infatti è l’intero pianale a essere sganciato dal camion per esser portato nel magazzino con tutti i bancali disposti.
- Passaporto mobile: da agosto 2023 la Finlandia ha introdotto il passaporto digitale che può essere al momento utilizzato soltanto per andare in Inghilterra e in Scozia.
- A lezione dall’AI: Duolingo è un’app per imparare le lingue. Per chi non sa leggere spartiti e vuole cimentarsi, una nuova funzione consente di approcciarsi al linguaggio musicale utilizzando la gamification.
- E daje e daje e daje: Spotify fa già il suo mestiere con le playlist che conoscono i nostri gusti. Ma con Spotify Dj, l’intelligenza artificiale va alla console con una voce che commenta le tracce, personalizzando ancora di più l’esperienza. Disponibile soltanto per gli abbonati in oltre 50 Paesi.
Fine della prima puntata sulle migliori invenzioni tech del 2023 decretate dalla rivista americana Time. A settimana prossima!