Tim Cook su Twitter. “Ci impegniamo a donare 15 milioni per aiutare la guarigione in tutto il mondo”
Il mutare della marea sta trasformando la catena di negozi Apple in una luminaria a intermittenza. Soltanto ieri la software house aveva reso noto la riapertura dei suoi punti vendita cinesi, persino quelli nelle zone che furono epicentro del contagio, oggi, invece, ha annunciato la chiusura di tutti gli Apple Store mondiali. Tranne quelli cinesi, che resteranno aperti.
In our workplaces and communities, we must do all we can to prevent the spread of COVID-19. Apple will be temporarily closing all stores outside of Greater China until March 27 and committing $15M to help with worldwide recovery. https://t.co/ArdMA43cFJ
— Tim Cook (@tim_cook) March 14, 2020
Il Coronavirus avanza, Tim Cook chiude
A comunicarlo, via Twitter, l’amministratore delegato stesso, Tim Cook: “Nei nostri luoghi di lavoro e nelle nostre comunità , dobbiamo fare tutto il possibile per prevenire la diffusione del Covid-19. Apple chiuderà temporaneamente tutti i negozi al di fuori della Cina fino al 27 marzo, e si impegna a donare 15 milioni per aiutare la guarigione in tutto il mondo”.
© Apple
Già sprangati gli Apple Store tricolore
Per l’Italia non cambierà nulla. La Mela aveva già sprangato porte e vetrine dei 17 Apple Store presenti in Italia dalla serata dell’11 marzo, anticipando peraltro di qualche ora il decreto #iorestoacasa del Governo e che ne avrebbe imposto comunque la chiusura. “Sosteniamo il lavoro per contenere e gestire la diffusione di Covid-19 e la nostra priorità rimane la salute e la sicurezza di tutti nelle comunità che serviamo – aveva comunicato l’azienda – Per questo motivo, i nostri negozi in Italia rimarranno chiusi fino a nuovo ordine”.
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Apple chiusi ovunque, tranne in Cina
Da qualche ora, invece, sono di nuovo aperti gli Store cinesi. La compagnia californiana aveva deciso di chiudere tutti i 42 punti vendita a gennaio fino allo scorso 9 febbraio, per poi procedere con una parziale riapertura di quelli più lontani dall’epicentro dell’epidemia. Secondo quanto comunica la società californiana, già la scorsa settimana avevano nuovamente tirato su le serrande 38 punti vendita mentre da poche ore sono nuovamente operativi tutti gli Apple Store presenti sul territorio cinese pur dovendo osservare un orario ridotto.
