L’evento dell’11 e 12 settembre ha come scopo quello di mettere in contatto imprese attive nei settori ICT, Life Sciences, Luxury Tech, Food tech e Energy con venture capitalists e business angels internazionali intenzionati a investire nell’ecosistema italiano
Promuovere innovazione e investimento per le migliori aziende di tecnologia in Italia e mettere in vetrina le regioni con le migliori opportunità di investimento. È questo lo scopo di Italian Tech Tour in corso a Roma l’11 e il 12 settembre. Si tratta di una piattaforma di incontro e confronto per 26 imprese italiane che sono state selezionate da un’apposita commissione e potranno così presentarsi a una platea di più di 80 soggetti, tra venture capitalists, rappresentanti di corporate internazionali e altri investitori.
Quarta edizione italiana
Nel 2003 si tenne la prima edizione di Italian Tech Tour. Quella del 2017 è la quarta volta dell’evento a Roma, nel Lazio, da dove viene il 35 per cento delle imprese selezionate. Da allora molto è cambiato nell’ecosistema e nel panorama normativo che regola la vita di queste realtà imprenditoriali. Tra le società che hanno partecipato alle passate edizioni della manifestazione c’è Octo Telematics che nel 2016 ha vinto il premio Tech Tour Growth Company. La sua e altre storie di successo forniranno ispirazione ai partecipanti di quest’anno, che pure attraversano un periodo difficile dato il costante calo degli investimenti che si registra di trimestre in trimestre nel settore. «C’è un numero crescente di aziende italiane che hanno la grandezza e l’impronta internazionale per essere attrattive», ha detto presentando l’evento Pietro Strada, co-presidente di Italian tech Tour 2017. Alla guida dell’evento insieme a Strada anche Marco Trombetti di PiCampus.
Le 26 startup italiane
I settori sui quali si concentrerà la manifestazione sono: ICT, Life Sciences, Luxury Tech, Food tech e Energy. La selezione italiana si integrerà con quella di altri paesi del mondo e potrà entrare in contatto con investitori di vario tipo, dai venture capitalists ai business angels allo scopo di arrivare a round di serie A da 3 milioni di euro. Tra le aziende selezionate ci sono Wanderio, Scooterino, WineOWine, Prestiamoci, Buzzoole, Enerbrain e altre.