Il lieto fine per il titolo sviluppato da Digital Illusions. Vent’anni dopo
Doveva uscire negli anni Novanta. Eppure oggi Ultracore è in buona compagnia tra i titoli su console realizzati apposta per chi ha nostalgia di quell’entusiasmo videoludico. Tutto gameplay e la storia sullo sfondo. Il primo nome scelto fu Hardcore, ma il videogioco sviluppato dalla software house svedese Digital Illusions è arrivato al battesimo come Ultracore, un platform run and gun in pieno stile retro, che non ha certo paura di confrontarsi con un’epoca videoludica completamente diversa. Il titolo era pronto al 99%, come si legge sul sito ufficiale, fino a quando non è stato accantonato in vista dell’arrivo della grafica 3D su PlayStation. Un’altra epoca. Questa è la recensione di StartupItalia per la console ammiraglia di Sony.
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Ultracore: salvato dall’oblio
Non conta la storia, ma divertirsi ad annientare i nemici con ogni arma disponibile. Ultracore è un platform run and gun bidimensionale che non ha scelto migliorie grafiche per sbarcare in console: il progetto videoludico è stato semplicemente ripreso dal cassetto dove si pensava sarebbe rimasto per sempre. Come se il tempo non fosse mai passato (per molti videogiocatori è davvero così quando si maneggiano titoli simili).
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In cinque livelli, Ultracore è un’avventura futuristica nella quale bisogna uccidere ogni tipo di robot. Grazie alla meccanica di combattimento, che consente di orientare la traiettoria dei proiettili, il gameplay è risultato davvero godibile. Per quanto riguarda il pattern degli avversari dobbiamo però ammettere che diversi movimenti sono troppo prevedibili. Talvolta basta continuare a sparare e attendere che la vittima si posizioni di fronte a noi.
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A scorrimento laterale, Ultracore consente di evitare i nemici e di inoltrarsi in stanze per recuperare armi e oggetti. Ogni livello ha boss e mini boss, contro i quali scagliare addosso ogni genere di videoludica (e molto vintage) esplosione. Un titolo per i nostalgici o per chi in questa calda estate vuole concedersi sano svago col joypad in mano (e ventilatore sparato addosso).
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