Hanane Hammoud insegna matematica alla scuola superiore internazionale di Treviso. Sui social l’intervento antisemita, poi cancellato
Aggiornamento
H-Farm ha diramato un comunicato nel quale si spiega che l’azienda «nei confronti della docente procederà alla sospensione formale dalle attività lavorative e assumerà tutte le misure necessarie per garantire il benessere della comunità scolastica». L’istituto ha poi aggiunto che «la scuola è venuta a sapere del post di una sua docente da una segnalazione, essendo il profilo della docente privato. Naturalmente quanto riportato nello screenshot è quanto di più lontano ci sia dai valori in cui crede la nostra scuola come la pace, l’inclusività, la tolleranza, il riconoscimento e il rispetto di ogni cultura e religione».
Conan De Wilde, Head of School, ha aggiunto una riflessione: «Invece di “calling someone out” e prendere di mira qualcuno, invece di fare di qualcuno un nemico, vogliamo “call them in”. Dovremmo promuovere una risoluzione efficace dei conflitti. Per questo motivo ci rivolgiamo, come facciamo con i nostri studenti, alla metodologia della giustizia riparativa. Abbiamo organizzato una discussione e un confronto in cui coloro che hanno causato dolore si incontrano con coloro che erano feriti. Abbiamo iniziato questa mattina, con gli studenti del Diploma Programme e l’insegnante che ha fatto i commenti offensivi e inappropriati su Instagram. Stabiliremo un percorso successivo, coinvolgendo studenti e insegnanti e creando una base di riflessione comune. Siamo una scuola. Questo è un momento in cui può avvenire un processo di apprendimento reale e trasformativo. Usciremo da questo momento difficile più forti che mai, perché la tolleranza non significa nulla se non si è disposti ad affrontare opinioni e convinzioni diverse».
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«Hitler aveva ragione». La professoressa di matematica di H-Farm, Hanane Hammoud, libanese di origine e classe 1985, ha postato questa frase antisemita in una story, subito dopo cancellata dai social. La vicenda è stata ricostruita dal Corriere del Veneto, dove si legge che lo screenshot della story è comunque circolato tra studenti e genitori che hanno chiesto immediati provvedimenti da parte di H-Farm, l’hub di Treviso tra i luoghi simbolo dell’innovazione startup in Italia, dove la professoressa insegna alla scuola superiore internazionale. Come hanno spiegato fonti interne di H-Farm a StartupItalia in giornata è atteso il provvedimento (sospensione o richiamo formale) nei confronti della docente, che – aggiungono dall’istituto – si sarebbe resa conto troppo tardi della crudele frase postata. Questa mattina Hanane Hammoud ha parlato anzitutto con gli studenti per un confronto franco sul clamoroso errore commesso. Vi terremo aggiornati sulla vicenda quando ci saranno sviluppi.