Washington e Pechino continuano a competere anche nel campo dell’intelligenza artificiale
Nel 2023 si è assicurata finanziamenti per un valore complessivo di oltre 341 milioni di dollari. Tra gli investitori spiccano i nomi di Big Tech come Alibaba e Tencent. Stiamo parlando di Zhipu, startup cinese specializzata nell’AI generativa e che secondo Bloomberg è tra le società innovative più quotate per diventare competitor di OpenAI, la società americana che ha sviluppato ChatGPT e su cui Microsoft ha investito a inizio 2023 10 miliardi di dollari. Con sede a Pechino Zhipu gode anche dell’appoggio del governo centrale, aspetto non secondario in un mercato su cui pesa il controllo del partito comunista.
Da un anno a questa parte l’attenzione sull’AI è crescente. A San Francisco si parla della Cerebral Valley che raggruppa vie e quartieri dove startup e laboratori stanno lavorando sull’intelligenza artificiale. Anche in Cina i fondi di Venture Capital stanno investendo miliardi in quella direzione. Ricordiamo infine che tra USA e Cina è in corso da anni una guerra commerciale e da Washington si è decisa una stretta per l’esportazione di prodotti e know how verso il Paese competitor.