Negli ultimi mesi sono state vittime di cyber criminali anche Air Canada, British Airlines, Eurocontrol e, lo scorso anno, American Airlines
Air Europa, compagnia aerea spagnola, ha dichiarato di essere stata vittima di un attacco informatico al suo sistema di pagamento online. A farne le spese, i clienti, dato che, secondo quanto affermato dalla compagnia, gli hacker avrebbero avuto accesso ai dettagli delle carte di credito dei passeggeri. Air Europa ha detto di avere comunicato l’accaduto via email ai diretti interessati dal crimine informatico e di avere informato gli istituti finanziari competenti.
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Cosa succede ora
La compagnia aerea non ha specificato il numero di passeggeri colpiti, né le stime sull’impatto finanziario dell’attacco informatico, ma sostiene che non siano state divulgate, sinora, altre informazioni. «Non ci sono prove che la violazione sia stata infine utilizzata per commettere frodi», si legge in una dichiarazione diffusa dall’azienda che è in procinto di essere rilevata dall’International Consolidated Airlines Group, proprietario di British Airways. Poco più di due settimane fa a essere stata vittima di un attacco hacker è stata Air Canada, mentre a giugno gli hacker hanno colpito British Airlines. Lo scorso aprile, invece, Eurocontrol, l’agenzia europea del traffico aereo, aveva subito un attacco da parte di Killnet che aveva causato interruzioni al sito e nel 2022 a essere colpita da un attacco di phishing era stata American Airlines. In quell’occasione, la compagnia aveva comunicato che i cyber criminali avevano accesso a una serie di dati dei viaggiatori, anche se sembra che non fossero stati utilizzati.