A investire nella piattaforma di AI open source: Nvidia, Salesforce Venture, Google, Amazon, AMD, Intel, IBM e Qualcomm
Hugging Face, startup franco-americana con sede a New York, dotata di una piattaforma di apprendimento automatico (machine learning) con l’obiettivo democratizzare l’intelligenza artificiale attraverso l’open source, ha raccolto 235 milioni di dollari, raggiungendo così una valutazione di 4,5 miliardi di dollari, più di 100 volte il suo fatturato annuo di 40 milioni di dollari. Lo straordinario traguardo è stato possibile grazie agli investimenti messi in atto da alcune delle più grandi aziende tecnologiche del mondo. Il maxi round è stato infatti guidato da Salesforce Venture, seguito da Google, Amazon, Nvidia, AMD, Intel, IBM e Qualcomm. Un investimento corposo che, fanno sapere dall’azienda, servirà anche ad ingaggiare i migliori talenti per essere sempre più competitivi nel mondo dell’intelligenza artificiale.
«L’intelligenza artificiale è il cambiamento di paradigma più importante dell’ultimo decennio e, questo straordinario cambiamento ha aperto la strada anche nell’evoluzione del software», ha dichiarato il co-fondatore e CEO Clemente Delangue. «Hugging Face vuole essere l’open source che cavalca questo cambiamento di paradigma».
Cosa fa Hugging Face
La startup franco-americana fondata nel 2016 a New York, ha come mission quella di democratizzare l’intelligenza artificiale attraverso l’uso del linguaggio naturale, tramite l’open source, ha creato una piattaforma che è una sorta di hub in cui la community del machine learning collabora su strumenti, codice, modelli, data set, software e altre risorse con contenuti legati all’AI.
Hugging Face ha recentemente collaborato con Nvidia per espandere l’accesso al cloud computing tramite la piattaforma informatica DGX di Nvidia. Ha inoltre una partnership con Amazon per estendere i suoi prodotti ai clienti AWS e sfruttare i chip Trainium personalizzati di Amazon per addestrare la prossima generazione di Bloom. Non solo, Hugging Face ha collaborato con Microsoft con Hugging Face Endpoints su Azure, un modo per trasformare i modelli di intelligenza artificiale sviluppati da Hugging Face in soluzioni di produzione scalabili ospitate tramite Azure.
L’anno scorso l’azienda ha chiuso un round di finanziamento da 100 milioni di dollari che ha portato la sua valutazione a 2 miliardi di dollari. Oggi ospita oltre 200mila modelli open-source.
Con questo ultimo investimento, Delangue ha affermato che Hugging Face prevede di raddoppiare i suoi sforzi di sostegno in molti settori, tra cui ricerca, impresa e startup. L’azienda ha in organico circa 170 dipendenti, ma prevede di assumere nuovi talenti nei prossimi mesi.