Un’app disponibile in 9 lingue e un fatturato che supera i 50 milioni di euro. Laurent Calando ci ha spiegato come sta democratizzando il settore della nautica
Chi non ha sognato almeno una volta una vacanza in barca? Se siete ancora indecisi sul dove prenotare per le imminenti ferie, sappiate che sono davvero tante le startup che hanno innovato nel settore travel. Una di questa è SamBoat, azienda innovativa francese che ha lanciato una piattaforma di noleggio barche, con una flotta di oltre 50mila imbarcazioni, disponibili con e senza skipper e distribuite in più di 1.400 destinazioni nel mondo. StartupItalia ha intervistato il Ceo Laurent Calando per farsi raccontare gli obiettivi e i servizi di un’azienda con oltre 50 milioni di euro di fatturato.
Come ha origine SamBoat?
La nautica è sempre stata la mia passione, sin dall’infanzia: me l’hanno trasmessa i miei genitori. Avevano una barca, ma la usavano solo pochi giorni all’anno e la spesa per mantenerla era elevata. Era il 2014 quando io e il mio socio Nicolas Cargou ci siamo resi conto che la sharing economy, che in quel periodo vedeva nascere tante imprese interessanti, sarebbe potuta essere la strada migliore per risolvere molti crucci degli appassionati di nautica. Abbiamo allora investito 2.500euro ciascuno per creare una piccola piattaforma online di noleggio barche, che poi è decollata molto rapidamente.
Che problema vuole risolvere?
SamBoat è nata per democratizzare la nautica da diporto, conciliando le esigenze degli amanti del mare: da un lato i proprietari desiderosi di ammortizzare i costi di mantenimento e gestione delle loro imbarcazioni, dall’altro chi non possiede un mezzo ma non vuole rinunciare all’esperienza di navigazione. Tramite la piattaforma, i primi gestiscono facilmente prenotazioni e depositi, mentre i locatari possono scegliere tra migliaia di barche con o senza skipper quella più adatta alle loro esigenze, beneficiando della migliore assicurazione on-demand e di assistenza 7 giorni su 7.
Cosa significa democratizzare il settore delle vacanze in barca?
Per noi significa offrire a quante più persone la possibilità di andare in barca. Il nostro scopo è proprio rendere accessibile la nautica, offrendo a tutti una soluzione facile, sicura e conveniente per noleggiare un’imbarcazione ovunque nel mondo. A disposizione degli utenti, in 1.400 destinazioni, ci sono imbarcazioni di ogni tipo, dalla barca a vela al gommone, dal catamarano allo yacht, con o senza skipper, e le tariffe partono da 50 euro al giorno: ciascuno ha la possibilità di prenotare quella più in linea con le proprie necessità e il proprio budget.
In questi anni che risultati avete ottenuto?
Siamo passati da 200 barche situate in Francia nel 2014 a 50mila barche distribuite in 76 Paesi nel 2023. Con un team internazionale di oltre 70 professionisti e oltre 300mila persone che navigano con noi ogni anno, siamo diventati una delle più grandi piattaforme di noleggio barche al mondo. Nel 2022 abbiamo raggiunto un fatturato pari a quello realizzato da SamBoat nei suoi primi 6 anni di vita. Nel 2024 puntiamo a un fatturato di 100 milioni di euro.
Si parla della nautica anche in termini di transizione ecologica: quali sono i trend in corso per ridurre l’impatto ambientale?
La consapevolezza e l’attenzione sul fronte ambientale sono cresciute esponenzialmente, anche nel settore della nautica, in particolare per quanto riguarda le risorse energetiche, per alimentare la barca, in presenza o assenza di vele, nel modo meno impattante possibile. La domanda per le barche a vela, che permettono di viaggiare grazie al vento, è ogni anno altissima e i nuovi modelli offrono anche grandi pannelli solari per raggiungere l’autonomia in termini di utilizzo dell’energia elettrica a bordo. Inoltre, stiamo cercando di investire sempre di più in mezzi elettrici che, anche in mare, rappresentano il futuro.
Come è ripartito il settore dopo la pandemia?
Dopo la pandemia, il desiderio di allontanarsi dalla folla, potendo contare su una soluzione sicura ed economicamente conveniente, ha accelerato la crescita del mercato del noleggio barche in termini di domanda e prenotazioni. Dopo lo stop della pandemia, in due mesi abbiamo recuperato terreno – soprattutto per quanto riguarda i noleggi giornalieri – consolidando la nostra posizione di leader di settore.
Come ci si aspetta sarà l’estate 2023?
La voglia di mare ha iniziato a farsi sentire presto quest’anno, tanto che nei primi mesi del 2023 le prenotazioni per l’estate sono cresciute del 130% rispetto al 2022. Complice il tempo instabile delle ultime settimane, non mancano però anche i noleggi last minute, soprattutto nel Mediterraneo. In termini di spesa media degli italiani – che quest’anno navigheranno soprattutto in Sardegna, Croazia e Campania – notiamo un incremento del 53%, imputabile anche al fatto che tanti viaggiatori scelgono periodi di vacanza più lunghi rispetto al passato. Per soddisfare tutte le esigenze, prevediamo di attivare promozioni last minute per luglio e agosto.