Il brand californiano di moda etica Patagonia in quella Regione oggi conta 12 negozi e più di 300 dipendenti
Nina Hajikhanian è la nuova General Manager per l’attività in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA). Hajikhanian fa parte del team di leadership EMEA di Patagonia dal 2019, nel quale ha ricoperto di recente il ruolo di Director del direct-to-consumer, che comprende le funzioni di e-commerce, vendita al dettaglio e servizio clienti. In quest’area Patagonia oggi conta più di 300 dipendenti e 12 negozi, sarà supervisionata da Hajikhanian, che opererà dall’heaquarters EMEA dell’azienda ad Amsterdam. In questo ruolo, Hajikhanian lavorerà per dare priorità all’impegno con le comunità attraverso lo sport e l’ambientalismo e per mettere in pratica la ragione d’essere del brand Patagonia: “Siamo in business per salvare il nostro pianeta”.
La carriera di Nina Hajikhanian
Nina Hajikhanian, di origine iraniana, è cresciuta in Austria. È appassionata di esplorazione di luoghi selvaggi, in tutto il mondo, attraverso sport silenziosi come lo sci, lo sci alpinismo, il surf, il kitesurf, la mountain bike, lo yoga, l’escursionismo e l’arrampicata. È istruttrice di sci e membro del Club Alpino Austriaco. Con un MBA conseguito presso la University of Western Australia, Hajikhanian ha lavorato e studiato in paesi come Spagna, Singapore, Hong Kong, Germania, Austria, Australia e Regno Unito. Prima di entrare in Patagonia quattro anni fa, ha lavorato come Head of e-commerce per l’Australia e la Nuova Zelanda presso Adidas Group e ha ricoperto ruoli di senior marketing presso marchi come Red Bull.
«Da persona che si sente a proprio agio nella natura e che crede nella realizzazione di un’industria dell’outdoor responsabile e inclusiva, sono orgogliosa di assumere questo ruolo», ha commentato a seguito della sua nomina Hajikhanian. «Dal nostro lavoro per istituire sul fiume Vjosa il primo Parco Nazionale Fluviale Selvaggio d’Europa, all’imminente campagna per la protezione degli oceani e all’attivismo relativo ai prodotti, fino alla modifica della nostra struttura aziendale per rendere la Terra il nostro unico azionista, l’opportunità di aumentare il nostro impatto positivo non è mai stata così grande», ha così concluso Hajikhanian.
Patagonia non rivela il proprio giro d’affari, ma la società è stata valutata a circa 3 miliardi di dollari da The New York Times.