A Mountain View puntano molto anche sull’hardware
Google ha rialzato la testa per rispondere ai competitor. E lo ha fatto non soltanto sul tema intelligenza artificiale, presentando le ultime novità su Bard, lo sfidante di ChatGPT. C’è infatti anche la parte hardware, i device, per i quali l’attesa era davvero alta. Partiamo dal Pixel 7a, lo smartphone di fascia media che si candida a diventare tra le punte di diamante dell’offerta Android. Con un prezzo di listino da 509 euro, mantiene il design del precedessore. Il display oled è da 6.1 pollici; 8 GB di ram e soluzioni da 128 o 256 GB di memoria; la fotocamera è da 64 megapixel, quella per i selfie da 10.8 megapixel e l’ultragrandangolare da 13 megapixel.
Sempre sui device c’è la novità di Pixel Tablet, di fascia medio-alta con un display da 10.95 pollici e una risoluzione da 2560×1600 pixel. Le specifiche riportano 8 GB di ram e 128 o 256 GB interni. Il prezzo si dovrebbe aggirare sui 679 euro, anche se al momento non è disponibile in Italia.
L’altra device attesissimo alla conferenza annuale Google I/O era il Pixel Fold, il pieghevole di casa Google svelato pochi giorni fa in occasione del 4 maggio, con l’azzeccatissimo claim May The Fold Be With You. Partiamo dal prezzo, non indifferente: sfiora i 1800 euro. Il primo schermo è da 5.8 pollici, a cui se ne aggiungono 7.6 una volta squadernato. 12 GB di ram e una memoria da 256 o 512 GB.
Wear OS 4 è stata poi la novità nell’ambito degli indossabili alla Google I/O. Lo smartwatch ha migliori prestazioni nella batteria e offre la tecnologia text-to-speech.