Una volta era il social dei 140 caratteri. Ora, però, è il momento di monetizzare
Altre novità in arrivo per gli utenti di Twitter. Nelle scorse ore la società di Elon Musk ha infatti comunicato che presto gli abbonati a Twitter Blue – le stime parlano di 300mila – potranno postare tweet contenenti fino a 10mila caratteri. Al momento il tetto massimo è di 4mila. Per rendere la lettura di blocchi di testo così corposi più piacevole l’azienda darà poi la possibilità di inserire neretti e corsivi. Al momento non si sa quando sarà disponibile questa novità, ma è certo che riguarderà soltanto gli utenti paganti.
We’re making improvements to the writing and reading experience on Twitter! Starting today, Twitter now supports Tweets up to 10,000 characters in length, with bold and italic text formatting.
Sign up for Twitter Blue to access these new features, and apply to enable…
— Twitter Write (@TwitterWrite) April 14, 2023
Da quando ha acquisito la società per 44 miliardi di dollari, Elon Musk ha avviato una grande trasformazione dentro Twitter. Sull’operazione dello scorso autunno lo stesso Ceo ha dato un elemento in più, spiegando a un giornalista della BBC che – dopo mesi di tira e molla nel 2022 – avrebbe deciso di chiudere l’accordo perché temeva che la causa legale intentata da Twitter lo avrebbe costretto comunque a comprarsi l’azienda. L’imprenditore sudafricano ha deciso migliaia di licenziamenti e imposto una hardcore culture sul posto di lavoro per risollevare le sorti economiche dell’azienda.
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Far pagare gli utenti per un servizio finora in buona parte gratuito (come quello della spunta blu) è stata una scelta drastica di Musk. Secondo diversi osservatori il prossimo tetto massimo di caratteri per post a 10mila suona come una sfida agli attori del mondo newsletter, come Substack. Partito come il social dei 140 caratteri, Twitter si è evoluto a 280 e infine a 4000. Si tratta di una strategia di monetizzazione sul quale l’azienda punterà sempre di più in futuro. Nel frattempo la funzione Super Follows è stata ribattezzata in Subscriptions, rendendo così ancora più chiaro il suo obiettivo: gli utenti possono pagare content creator e influencer dai 3 ai 10 dollari al mese per post e contenuti esclusivi.
