Nella locanda, nell’orto e in città le attività da svolgere sono parecchie. Saprete stare dietro a tutto?
Il genere dei manageriali ben si sposa con il clima estivo, dove una sessione mordi e fuggi può spezzare il ritmo di un pomeriggio tra tuffi in piscina e relax. Sword and Fairy Inn 2, titolo di Eastasiasoft che omaggia una saga parecchio fortunata lanciata negli anni Novanta, è un prodotto non per tutti, ma che ci sentiamo di suggerire agli appassionati di cultura e atmosfere orientali. Con uno spiccato stile cartoon, l’obiettivo del videogioco ci vedrà impegnati a sfamare più clienti possibili, avventori con la pancia da riempire giunti nella nostra locanda, uno dei principiali ambienti di gioco.
Con vari protagonisti giocabili, il gamer ha sott’occhio una visuale isometrica della locanda, della città e dell’orto, tre scenari in cui è necessario svolgere diverse attività. Accompagnati da melodie a tema più che azzeccate, si accolgono i clienti nel ristorante, si prendono le comande e si cerca di fare meno caos possibile per non scontentare nessuno. Sarà buona cosa assegnare a ogni membro dello staff i compiti più adatti alle abilità di ciascuno.
Nell’orto ovviamente bisogna impegnarsi per coltivare gli ingredienti che andremo a cuocere e poi servire in sala. E in città ci sarà tempo per chiacchierare con i residenti, oltre che per raccogliere materiali e informazioni sulla lore del titolo. Le attività da svolgere non sono poche – e questo va a beneficio di Sword and Fairy Inn 2 – anche se il rischio è l’evidente ripetitività delle operazioni, che potrebbe alla lunga annoiare i meno appassionati. A trattenere il più possibile i giocatori col pad in mano farà la sua parte una grafica davvero ben curata, con una caratterizzazione originale degli avatar, degli NPC e degli ambienti.
Disponibile su tutte le console e su PC, suggeriamo di considerare l’acquisto di Sword and Fairy Inn 2 soprattutto ai possessori di una Nintendo Switch. Grazie alla portabilità dell’hardware ci si potrà concedere un divertimento nei momenti morti della giornata.
