La storia di Michael, un 17enne in cerca di qualcosa di speciale
Bastava una settimana per invaghirsi di una persona. Prima di diventare un pizzico più indipendenti e cominciare a fare le vacanze da soli, le ultime in compagnia di mamma e papà non erano sempre il massimo. Vuoi perché con loro non si era liberi del tutto, vuoi perché gli ormoni iniziavano già a bussare alla porta. 7 Days of Rose, visual novel che abbiamo provato sulla next gen di Xbox (ma vi suggeriamo la più comoda Switch se ne siete in possesso), è un videogioco che parte dai classici cliché del genere, che in console ha comunque la propria nicchia di appassionati. Il protagonista di questa avventura narrativa sviluppata da Cross Game Studio è Michael, un 17enne che non ha una grande autostima e sogna da tempo una prima storia d’amore.
Rose è la ragazza avvenente che incontriamo su un’isola tropicale dove la famiglia di Michael è arrivata per una meritata vacanza. Non vogliamo ovviamente darvi troppi dettagli sulla trama, ma sappiate che il legame tra i due sarà meno travolgente di quanto Michael potesse sognare. Rose ha infatti dei segreti, tutti da scoprire. Come visual novel richiede al gamer lettore di compiere delle scelte, che condurranno fino a una dei tre finali a disposizione.
Leggi anche: Raptor Boyfriend: A High School Romance, la visual novel per chi ha nostalgia degli anni Novanta
A livello grafico 7 Days of Rose è un prodotto dalla qualità indiscutibile, con disegni davvero ben fatti e fondali artisticamente impeccabili e ispirati. Ovviamente la storia non è di quelle imperdibili: il titolo ripercorre uno stile già visto, anche se non siamo ai livelli del fan service. C’è comunque della tenerezza nello scoprire cosa sta accadendo a Micheal in un tornante importante della propria crescita.