L’illustratore francese, famoso soprattutto per i suoi libri per bambini, ci consegna un videogioco intrigante
Louis Rigaud è un illustratore, graphic designer ma soprattutto sviluppatore di giochi freelance. Realizza libri pop-up, giochi indie, app per bambini e film animati. Laureato nel 2009 al The Arts Décoratifs de Strasbourg (didactique visuelle), lavora come libero professionista nella creazione multimediale, nell’illustrazione, nei film d’animazione e nei videogiochi. A lui dobbiamo il curioso Iris and the Giant, peculiare RPG – roguelite fondato sul deck building.
Ancora più curioso l’aspetto estetico di Iris and the Giant. Basta fare una googolata tra i lavori di Louis Rigaud, o semplicemente buttare un occhio al suo profilo Instagram, per scoprire che l’artista francese adora giocare con le forme e che il videogame appena approdato su PC (via Steam), Xbox Series, PlayStation 5 e Nintendo Switch altri non è che la messa in movimento dei suoi lavori.
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Nonostante la grafica minimale, il gioco riesce comunque a trasmettere i toni cupi che caratterizzano la sinossi e che si riverberano anche in un livello di sfida piuttosto alto. Di fatto, ogni stage è una battaglia che ci vedrà scontrarci con schiere di demoni.
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Le nostre uniche armi le carte del nostro mazzo, che ci permetteranno di compiere azioni uniche, usando armi e magie sempre diverse e dagli effetti variegati. Bisogna però stare attenti, perché terminato il deck, termina pure l’avventura…
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Per questo è essenziale agguantare in modo lesto i pochi forzieri che saranno lasciati sul campo di battaglia dai mostri passati a miglior vita, dato che donano diverse carte aggiuntive: non potremo prenderle tutte, perciò fate la vostra scelta con attenzione. I combattimenti vinti permetteranno di intascare anche delle stelline, da investire nel potenziamento della protagonista. Formula intrigante ma un po’ ripetitiva sulla lunga distanza, anche perché capita spesso di cadere in battaglia…