Con TooA si fa il gelato senza dover usare il frigorifero. La startup marchigiana apre il primo store in Corso Venezia, a Milano
Fare il gelato senza dover utilizzare il frigorifero in soli 3 minuti. Sembra quasi paradossale e, invece, non è fantascienza. TooA, startup food-tech marchigiana nata due anni fa a Fabriano, in provincia di Ancona, ha messo a punto una macchina rivoluzionaria che permette di fare il gelato adoperando capsule (TooA Briks) già pronte, in Tetra Pak, che possono essere conservate a temperatura ambiente. Una vera e propria rivoluzione che consente di risparmiare sia in termini di energia che di trasporto e logistica.  I TooA Briks, infatti, vengono recapitati a domicilio, su ordine in 48 ore in tutta Italia. E il tempo necessario per la preparazione è di soli 3 minuti.
In tutto questo, la tecnologia è un elemento centrale: la macchina, infatti, si comanda tramite un’app semplicissima da utilizzare, intuitiva e creativa, in grado di offrire spunti e ricette per gustarsi un ottimo gelato non solo d’estate ma anche in altri momenti dell’anno. “Con TooA abbiamo voluto destagionalizzare la gelateria – spiega Giulio Camillo Zuccoli, CEO e cofounder di TooA – Se fino a dicembre eravamo presenti soltanto come e-commerce, da dicembre i clienti possono venire anche a farci visita in Corso Venezia 8, a Milano”.
Leggi anche: La startup che ha fatto causa a McDonald’s per 900 milioni di dollari
Come è nata TooA
Tecnologia, artigianalità , genuinità e amore per il territorio sono gli ingredienti alla base di TooA. E già il nome dice tutto. « TooA richiama l’italiano “tua“. Abbiamo scelto questo nome proprio per far capire, sin da subito, le nostre radici italiane. Mentre la doppia “o” vuole simboleggiare due palline di gelato – spiega Giulio – Abbiamo scelto un nome breve, facile da ricordare e da pronunciare che racconta proprio tutto quello che il brand rappresenta. La T e la A maiuscole mettono in risalto i due capisaldi del nostro marchio: Tecnologia e Artigianalità ».
“Siamo un team nato nel 2019, Quando siamo partiti eravamo in tre: oltre a me, il cofondatore Aldo Uva, con esperienze in Indesit, Natuzzi, Ferrero e Csm Ingredients, e Maria Paola Merloni, maggiore azionista di TooA, proprietaria di Indesit Company ed ex presidente di Confindustria Marche. Oggi siamo in 30″. L’attività di TooA si svolge tra il quartier generale di Fabriano e le realtà aziendali di Milano, Torino e Parma. “Abbiamo investito 10 milioni di euro in TooA; ora vantiamo diversi azionisti che guardano positivamente e investono nella nostra realtà . Due settimane fa abbiamo anche partecipato a Expo Dubai come una delle eccellenze della Regione Marche nel campo dell’innovazione e della sostenibilità ”.
Come si fa il gelato con TooA
Il made in Italy, per TooA, attraversa tutta la filiera: dall’ideazione alla progettazione del macchinario sino alla logistica. “I nostri clienti hanno la possibilità di scegliere tra 18 gusti di brik monoporzione: da quelle classiche, alla frutta, a gusti più ricercati come la crema al mascarpone e al passito, della nostra linea gourmet – spiega il CEO – Tutti i nostri TooA Briks sono senza glutine e c’è anche la possibilità di acquistare prodotti senza lattosio e vegani, offrendo una vasta gamma di gusti di eccellenza esclusivamente Made in Italy”.
Preparare il gelato con TooA è semplicissimo: si scansiona il QR code presente sul brik; si attende il “bip” da parte dell’apparecchio,, si versa il preparato nel bicchierino, si inserisce il bicchierino con coperchio e pale mantecatrici nella macchina e si preme avvia. Tramite l’app, si decide anche il tempo di mantecatura del gelato; se lo si desidera più cremoso o denso. 3 minuti e il gelato è pronto. Ogni brick è “single serve“, ovvero contiene esattamente 86 grammi di gelato: il quantitativo ritenuto dagli scienziati sufficiente per saziare una persona.
L’attenzione alla sostenibilità è un altro dei pilastri alla base di TooA: il brik, infatti, interrompe la catena del freddo salvaguardando l’ecosistema sia durante il trasporto che durante lo stoccaggio ed il riciclo, contribuendo ad una significativa riduzione delle emissioni di CO2. La stessa pulizia degli accessori è molto semplice: è sufficiente sciacquare tutto con acqua e sapone oppure inserirli nella lavastoviglie a basse temperature. E il costo della macchina è decisamente accessibile perché si aggira sui 300 euro.
Risultati e obiettivi futuri
“Il nostro è un macchinario brevettato. Abbiamo lavorato per due anni in sordina e poi siamo riusciti ad andare sul mercato come e-commerce – racconta il CEO – Ad oggi abbiamo venduto oltre 2000 macchine e siamo davvero soddisfatti del risultato ottenuto, considerando che solo da novembre siamo sul mercato e che solo a dicembre abbiamo aperto il nostro primo store a Milano”. TooA vanta già contatti con diverse aziende note sia per la commercializzazione, tra cui MediaWorld e Rinascente, che in termini di partnership. “Apriremo un altro store, prossimamente, a Roma, poi punteremo all’internazionalizzazione partendo dal Lussemburgo, Francia e Germania“, conclude Giulio.