Nel mondo driverless ci sono anche tante startup
Le Big Tech sperimentano da anni nel settore dell’automotive. Google ha il suo progetto Waymo e indiscrezioni suggeriscono una prossima mossa anche da parte di Apple. In Cina le aziende non sono da meno: Huawei, il gigante della telefonia di Shenzhen, ha sviluppato un certo interesse nell’ambito dei trasporti, al punto da aver inaugurato da tempo una propria unit che sviluppa tecnologia per l’auto a guida autonoma. Già lo scorso anno ve ne parlavamo, spiegandovi che questi investimenti avrebbero potuto significare una reazione alla guerra commerciale tra USA e Cina, innescata durante la presidenza di Donald Trump. Un modo per diversificare il business? Nel frattempo Huawei ha continuato sulla propria strada e, stando a quanto riporta TechCrunch che cita la fonte di un giornale tedesco, alla finestra si sarebbe affacciato il gruppo Volkswagen, interessato ad acquisire la tecnologia cinese dell’auto a guida autonoma.
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Quando si parla di guida autonoma occorre fare una precisazione. Huawei non è mai stata interessata a costruire automobili, bensì a fornire la tecnologia per passare a un nuovo modello driverless. L’intenzione del gruppo è stato quello di proporsi come il Bosch della Cina, tra i fornitori leader delle case di tutto il mondo. Un primo esempio è arrivato con le auto di Arcfox, gruppo automobilistico cinese, che monta sulle sue berline la tecnologia Huawei in questione (qui un video per farsi un’idea). Da parte sua, Volkswagen ha in cantiere altri progetti analoghi: insieme a Ford ha investito nella startup Argo AI di Pittsburgh, come vi abbiamo raccontato, per mettere su strada un furgone a guida autonoma.
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Il costo dell’operazione che vede protagoniste Huawei e Volkswagen è di 1 miliardo di dollari. Per la divisione in questione del brand cinese non è un momento roseo: Su Jing, ex responsabile dell’unità , è stato costretto a dimettersi poche settimane fa a seguito di commenti giudicati inappropriati dall’azienda in merito all’Autopilot di Tesla, uno dei suoi competitor. Sulle trattative nessuno degli attori coinvolti ha finora rilasciato dichiarazioni. Secondo questo articolo comparso sul sito di Huawei, la diffusione delle auto a guida autonoma richiederà tempo (dieci anni almeno) ma è data per certa. In molti si chiedono allora: perché mai vendere?