Regular Studio debutta nel mondo dei videogiochi con un platform – puzzle colorato e ispirato
Qui in redazione siamo convinti che i titoli indipendenti dovrebbero essere tutti come Togges. Che non è proprio un progetto nuovo-nuovo, pescando per concept da Pile Up! Box by Box (a proposito, letta la nostra recensione?), nel livel design da Super Mario (soprattutto Galaxy e 3D World) e nello stile dei personaggi da Mario + Rabbids (il robottino è di fatto identico è Beep-O. E qui avete la recensione di Mario + Rabbids: Sparks of Hope). Non mancano insomma i richiami ai titoli che hanno pesato maggiormente sull’immaginario dei due fratelli brasiliani che compongono la software house Regular Studio, al suo primo videogame.
Ma, nella migliore tradizione dei prodotti Indie, il risultato non è affatto derivativo, perché tutti quegli elementi, mischiati tra loro, hanno dato vita a un simpatico mix tra un puzzle e un platform tanto delizioso da vere quanto intrigante da giocare.
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Non è affatto facile spiegare le meccaniche di gioco che governano il mondo confettoso e zuccherino di Togges. Per questo il nostro consiglio è, anzitutto, guardarvi il video in cima alla nostra recensione, che le illustra meglio di tante parole.
Il titolo, da domani disponibile su PC, Switch, PS4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series S|X, vi mette nei panni di un robottino delle pulizie che deve esplorare sette livelli carichi di sfide, piattaforme fisse, in movimento o basculanti e pure qualche nemico, contando sulle sue sole abilità .
Che poi sono due: ripulire lo sporco che si annida per i quadri e rilasciare una serie di blocchi utili ad arrivare in zone particolarmente elevate o ad attraversare indenne superfici che altrimenti potrebbero danneggiarlo.
Quest’ultimo aspetto in particolare viene declinato tramite la possibilità di avvalersi di scatole differenti a seconda del bisogno: quelle blu galleggeranno e vi permetteranno di correre sul pelo dell’acqua, quelle rosse vi salveranno dalla lava, quelle nere da spuntoni acuminati e via discorrendo.
Al netto dei limiti che può avere una produzione realizzata da due sole persone, con risorse economiche molto limitate, peraltro al loro debutto nel mondo dei videogames, l’aspetto più convincente e a tratti entusiasmante di Togges è la miscellanea di idee, trovate e situazioni stipate in questa piccola, grande avventura.
