Da Medusa Head la “storia” del demone Bael contro tutti
Come genere, quello sparatutto a scorrimento orizzontale ci riporta qualche decennio indietro nel tempo. Hell Pages, disponibile su Nintendo Switch, si aggiunge alla lunga lista di titoli che tengono impegnati i gamer in uno spazio ristretto, dove evitare proiettili, raccogliere risorse e risparmiare combo e magie per il boss di fine turno. Sviluppato dalla software house brasiliana Medusa Head, si tratta di un prodotto che non convince fino in fondo, anche se le premesse diaboliche e infernali ci sono.
C’è una storia sulla quale non indugiamo più di tanto. Le solite litigate tra mostri e il mondo in fiamme. Il menu è di quelli masticati e rimasticati. Il nostro protagonista, Bael, è un demone che deve giocare nello spazio, evitando la pioggia di proiettili, magie e incantesimi che pioveranno dalla destra dello schermo. In avvio di gioco è possibile scegliere fra le tre classiche modalità di difficoltà e, nostro appunto, fa sorridere il fatto che la software house abbia voluto mettere come scelta pre-impostata quella hard.
Iniziate sul semplice, così il primo livello funzionerà da tutorial. Non ci sono molti comandi. Con Y abbiamo proiettili (normali) infiniti e con X possiamo sprigionare magie devastanti. Nel corso dei livelli – dieci complessivi con boss finali – è buona cosa muoversi nella schermata raccogliendo pozioni cura vita (va giù che è una meraviglia con pochissimi colpi) e magie. Queste ultime è opportuno custodirle per i momenti di emergenza, quando il cattivone finale vi si scaglierà addosso con tutta la sua ira.
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Nel corso del livello il nostro demone aumenta anche le bocche di fuoco, dandoci così la possibilità di sventagliare i proiettili senza lasciare scampo agli avversari. Dal punto di vista grafico non andiamo oltre la sufficienza, anche se riconosciamo l’impegno nel creare sprite di nemici davvero disgustosi e infernali. Il costo sullo store Nintendo è a nostro avviso adeguato.
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