Un’avventura inquietante nei bassifondi
Se non siete tipi da metroidvania, REDO! non vi promette certo un viaggio meno scomodo rispetto agli altri suoi simili. Ma il lavoro dello sviluppatore solista Robson Paiva, brasiliano alla sua opera prima, è un viaggio indie che merita l’occasione per scoprire un universo underground e distopico davvero inquietante. Il platform è disponibile su Nintendo Switch, dove è atterrato dopo alcuni anni dal rilascio su PC. Nei panni di una ragazza che si risveglia in un ambiente buio e desolato, inizia un viaggio angosciante.
Con una pixel art davvero pregevole, conosciamo la protagonista in una brevissima introduzione di REDO!. La giovane è sdraiata, ha delle pillole in mano, forse l’unica soluzione per porre rimedio alla disperazione e al dolore provati. Non c’è nessun altro a farci compagnia, un essere umano con cui condividere piani di sopravvivenza. Poi, all’improvviso, scopriamo che qualcuno ci ha inviato un messaggio: lo sconosciuto ci ha dato appuntamento nella Cattedrale del Sole.
Non ci sono riferimenti spaziali in REDO!. Senza mappa la ragazza può contare su una rudimentale arma bianca e pochissime altre risorse. Le schermate a scorrimento orizzontale e verticale cambiano di continuo. I primi nemici non si fanno attendere: sono creature inquietanti, quasi uscite da un quadro di Munch. Ma non è tutto: troviamo anche degli strani shangai di fili elettrici, dai quali vengono proiettati proiettili molto dolorosi.
Le prime sessioni di gioco si concluderanno con molte morti che potrebbe generare frustrazione nel gamer, costringendolo a ricominciare tutto dall’inizio. Questo perché la ricerca dei checkpoint, dove si recupera vita preziosa, non è mai una passeggiata di salute. L’altra strategia per recuperare HP è annientare i nemici nel momento opportuno, ovvero quando sono in stato di stordimento. Con la giusta dose di pazienza e impegno, si riuscirà a rifiatare, per poi dare inizio a una nuova sessione di scontri.
Alle armi bianche si aggiungeranno quelle da fuoco, preziosissime per stare distanti dai nemici. Sarà poi necessario giocare d’astuzia, scivolando sotto i nemici per preservare vita preziosa ed evitare lo scontro. L’audio design di REDO! è essenziale, ma ben riuscito, con questi echi inquietanti interrotti da brevi silenzi. A livello grafico il videogioco è fluido e ispirato. Sullo store di Nintendo è un boccone davvero ghiotto.