Correndo come matti, indietro nel tempo, verso i cabinati anni ’80
Sole, mare, una macchina capace di fendere l’aria (la 308 GTS, cioè la stessa del telefilm Magnum P.I) e ovviamente belle ragazze: Out Run era esattamente tutto questo, un concentrato di ottimismo reganiano liberamente interpretato dal nipponico Yu Suzuki per conto di Sega. Il gioco, che nel 2021 ha compiuto 35 anni, è entrato nell’Olimpo dei videogames e sono davvero tanti i titoli che hanno provato a mettersi in scia. Ma è soprattutto Slipstream ad avere la giusta messa a punto per azzardare il sorpasso.
Sfrecciando con Slipstream
Magari ipotizzare un sorpasso sarebbe davvero azzardato, ma il titolo sviluppato dal brasiliano “ansdor” edito dalla startup indie spagnola BlitWorks è senz’altro molto divertente e riesce a farci recuperare le atmosfere dei giochi della seconda metà degli anni ’80.
Disponibile su Xbox, PlayStation 4|5 e Nintendo Switch al prezzo di 8,99 euro, Splipstream propone una esperienza marcatamente arcade che ben fa il paio con un ottimo aggiornamento dello schermo. Esattamente come nei vecchi racing di una volta, che ci buttavano in faccia di continuo ostacoli da evitare, anche qui saremo bersagliati da ogni sorta di oggetto, che sfreccerà verso di noi (sì, perché non è l’auto a muoversi, ma lo scenario ad avvolgersi: solo chi ha una certa anzianità comprenderà ).
Al titolo ha lavorato anche un altro artista, Stefan Moser, alias Effoharkay, che ha curato la colonna sonora, arricchendola di influenze synth pop e jazz fusion. Il risultato è davvero godibile. Fino a quattro giocatori possono sfrecciare lungo promenade assolate, deserti infuocati e percorsi montani per un totale di 20 tracciati. Le auto sono solo 5 e questo è un peccato, dato che ci aspettavamo una scuderia maggiormente diversificata, in compenso la possibilità di lasciarsi andare al drifting per pennellare le curve o di affidarsi al riavvolgimento per rimediare a un errore commesso negli ultimi cinque secondi contribuiscono a svecchiare un gioco che fa della giocabilità e dello stile old school la propria ragion d’essere.