Il titolo KEMCO ci fa conoscere Aldo e Alice
Aldo e Alice, nomi non proprio calzanti per il genere JRPG, sono i protagonisti di Sword of Elpisia, titolo targato KEMCO e disponibile su Nintendo Switch. Il brand è di quelli che ispirano fiducia nel mercato gaming e senz’altro anche questo titolo può valere l’occasione per divertirsi in combattimenti a turni e avventure tra bene e male. Purtroppo non siamo nella next gen e, a dire il vero, neppure nella old gen. A livello grafico il prodotto pare piuttosto di parecchie generazioni fa, con una pixel art decisamente poco ispirata e una storia per nulla originale.
Il mondo di Sword of Elpisia si chiama Terra – altro nome un po’ così – e come in tutte le trame che si rispettano le cose andavano per il meglio, in pace e serenità in un regno florido. Poi, chissà perché, qualcosa di brutto è successo e i nostri eroi hanno incominciato un viaggio lungo il quale incontreranno i Magisword, creature misteriose che un tempo erano umane e ora sono state trasformate in misteriose entità .
I combattimenti in Sword of Elpisia avvengono a turni e richiedono un potenziamento continuo dei vari personaggi. Oltre a loro possiamo anche equipaggiare la squadra con simpatici e teneri animali (cagnolini coccolosi, per esempio). Tra gli elementi grafici che abbiamo apprezzato ci sono gli sprite degli eroi nelle fasi di lotta: in questo caso la pixel art e l’attenzione per i dettagli risulta appagante per chi sa apprezzare il genere. Per il resto c’è un’esplorazione del mondo in 2D, senza troppa attenzione alle proporzioni. Vi capiterà di girovagare per il mondo e incontrare case più piccole di voi con le quali interagire.