Qualcuno si ricorda del Neo Geo Pocket Color?
Chissà cosa pensano gli sviluppatori dei titoli retro gaming di fronte alla crisi dei chip che ha ingessato da mesi la consegna delle console next gen. Un po’ malignamente potrebbero pure trarne vantaggio. Del resto videogiochi vecchi di decenni proposti su avatar di console forse mai viste prima sono prodotti azzardati nel 2022. Questo sarebbe vero se in giro ci fossero già tanti titoli tripla A per next gen e console a sufficienza tali da farci dimenticare il passato. Così SNK VS. CAPCOM: Card Fighters’ Clash nella versione per Nintendo Switch ha il suo perché se apprezzate i titoli di carte collezionabili e avete un debole per aziende videoludiche come SNK e Capcom. Stiamo parlando di realtà che hanno dato il loro grosso contributo alla storia del gaming: la prima con Metal Slug e i picchiaduro, la seconda con IP di livello globale come Resident Evil. Ma stiamo andando troppo sull’elaborato: SNK VS. CAPCOM: Card Fighters’ Clash è un titolo con grafica a 8bit che giocherete su una console decisamente più piccola della vostra Switch. Sullo schermo dell’ibrida di casa Nintendo vi comparirà infatti un cimelio del gaming: il Neo Geo Pocket Color.
I giochi di carte collezionabili non sono propriamente di massa. Detto questo SNK VS. CAPCOM: Card Fighters’ Clash, uscito alla fine del secolo scorso, aveva degli elementi di gioco che rendevano il gameplay più dinamico rispetto a ripetitive partite a carte. Su Switch ritroviamo l’esplorazione e un mondo pixelato non molto diverso da quello che attraversavamo un tempo sul Game Boy con le cartucce dei vari Pokémon. Disponibile in inglese, è un titolo che richiede uno sforzo in più, dovuto a meccaniche non proprio moderne e a una grafica che alla lunga può annoiare.
Vero è anche che gli appassionati potranno regalarsi un titolo retro gaming a un prezzo decisamente conveniente. E, ogni volta che lo vorranno, sarà facile tuffarsi nel passato e divertirsi con una console di qualche epoca fa. I combattimenti con le carte collezionabili di SNK VS. CAPCOM: Card Fighters’ Clash son rapidi e dinamici. C’è della strategia da imparare e in una logica a turni è necessario studiare gli avversari, i loro punti deboli e, ovviamente, sperare di pescare una mano buona. Le meccaniche di gioco si imparano nel tutorial e le prime partite vi metteranno di fronte ad avversari più che abbordabili. Sulle 300 carte disponibili nel titolo ritroveremo volti noti delle rispettive software house (e lungo l’avventura non saranno pochi gli easter egg).
Il fatto che SNK VS. CAPCOM: Card Fighters’ Clash sia uno dei diversi titoli che ripropongo su console moderne videogiochi con tante primavere sulle spalle è indice di un potenziale esistente sul mercato. Per chi non ci ha mai giocato e non sa di che si tratta, potrebbe non essere tra i videogiochi più respingenti. Basta adattarsi e accettare l’idea di aver per le mani un prodotto che, invecchiando bene, non ha perso la sua anima originaria.