Da Parigi un titolo indie che parla di infanzia e coraggio
Da Monochrome Paris, piccola software house francese, arriva per Nintendo Switch Tandem: A Tale of Shadows, un puzzle game davvero ispirato, che parla di tenebre e luce mantenendo un equilibrio costante tra le due. Non è comune trovare un titolo indipendente disponibile con sottotitoli in italiano e questo è uno di quei casi, che accoglie in una Inghilterra di epoca vittoriana. Emma, una simpatica bimba di dieci anni, inizia un viaggio onirico in una realtà non troppo diversa da quanto ci ha regalato l’immaginazione di Tim Burton. Per capire che ne è stato dell’illusionista Thomas Kane, la ragazzina si intrufola in ambienti stretti e piena di dettagli curiosi. Ma per procedere avrà bisogno di un tanto bizzarro quanto indispensabile aiutante.
Per quanto l’atmosfera di Tandem: A Tale of Shadows sia dark e tenebrosa, siamo di fronte a un titolo per tutta la famiglia. Insieme a Emma c’è un simpatico orsacchiotto, Fenton, che ci consentirà di aprire porte, sbloccare ingranaggi e procedere in livelli sempre più difficili. Il titolo ha anche discrete cinematiche, che ci faranno comprendere di più sulla storia. Quel che salta all’occhio e che vale come tocco artistico della software house è la meccanica scelta per spostarci da Emma a Fenton e viceversa. Se la prima viene governata dall’alto, Fenton procede con uno scorrimento orizzontale. Nulla di sensazionale, se non fosse per il risultato finale.
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A differenza di altri titoli dove occorre pilotare due personaggi in ambienti decisamente diversi tra loro, in Tandem: A Tale of Shadows sappiamo dove abbiamo lasciato Fenton o Emma. Semplicemente perché li vediamo sempre. La grafica, per quanto acerba da punto di vista dell’ambientazione e dei dettagli, non risulta danneggiata da questa ambizione di volere tenere tutto insieme, proprio come se avessimo di fronte a noi due dimensioni alternative. La realtà e l’immaginazione? O il sogno e l’incubo? Se le atmosfere che affronta la bambina sono talvolta fatate e luminose, quelle del pupazzo ci fanno vagare in tonalità di grigi e di neri, con ostacoli e pericoli. I livelli complessivi sono 40 e, come anticipato, vi faranno scervellare per trovare le giuste combinazioni. Come imparerete nel corso del viaggio i due sono inseparabili: quel che fa l’uno può salvare l’altra.