Le foreste svedesi sono una risorsa locale e per ogni albero che viene tagliato ne vengono piantati due. Il legname, utilizzato responsabilmente, può fare la sua parte per rendere le città sostenibili
Le foreste costituiscono quasi il settanta per cento di tutta l’area della Svezia, tanto che i prodotti riconducibili ai boschi sono stati a lungo tra i maggiori prodotti di esportazione del Paese nordico. Nel passato, la disponibilità di legname ha influito sull’aspetto delle abitazioni e delle città, oggi si fa strada l’idea che possa anche ridurre in modo significativo l’impatto climatico, perciò in Svezia il legno si vede ora riconosciuto il ruolo di principale materiale da costruzione rinnovabile: si parte fin dal design con l’intento di evitare sprechi e di garantire la sostenibilità.
Le foreste svedesi sono una risorsa locale e per ogni albero che viene tagliato ne vengono piantati due. Il legname, utilizzato responsabilmente, può fare la sua parte per rendere le città sostenibili: riduce i tempi di realizzazione ed in più le sue caratteristiche di versatilità e di resistenza sono adatte a sviluppare gli edifici in altezza ed a riqualificare strutture esistenti aggiungendo nuovi elementi.
“Stedsans in the Woods” Credits: Martin Edström/imagebank.sweden.se
Wood Life Sweden presenta tanti esempi di uso innovativo del legno
L’esposizione online Wood Life Sweden propone 40 progetti per ridurre l’impatto climatico, presentando soluzioni urbanistiche concepite in varie regioni della Svezia, con diverse condizioni ambientali e climatiche. L ‘iniziativa è possibile grazie allo Swedish Institute e ad Architects Sweden, che (lavorandoci fin dal 2020) l’hanno realizzata con la collaborazione di Swedish Wood, dello Swedish Wood Award e della Swedish Forest Industries Federation. Oggi solo online, in accordo con le attuali precauzioni dovute alla sanità, la mostra diventerà itinerante appena ciò sarà fattibile e girerà quindi il mondo, Italia inclusa. Tra i progetti compresi nell’esposizione dedicata all’ impiego sostenibile del legno nell’edilizia, ci sono Sara Kulturhus; Strandparken; Trikåfabriken; Lilla Snåland.
Il Sara Cultural Center si trova a Skellefteå, una volta completamente operativo, diventerà a tutti gli effetti, una living room dove tutte le anime della città possano dare vita a scambi culturali: due teatri, un centro d’arte, una biblioteca e spazi pubblici coesisteranno in quello che è stato progettato come uno dei più alti edifici in legno del mondo.
Il complesso residenziale Strandparken, a Sundbyberg, vicino a Stoccolma, il legno lo mostra in ogni parte dei suoi otto piani e questa non è una caratteristica comune per un edificio tanto alto, fatto che lo ha reso un punto di riferimento nel segmento nell’edilizia che ha scommesso su questo materiale da costruzione.
Trikåfabriken, a Stoccolma, è una proprietà industriale del 1926, oggi trasformata in un insieme di uffici attraverso l’aggiunta di elementi architettonici in legno alla parte superiore degli edifici: le modifiche apportate hanno collegato le strutture esistenti, dove lavorano 1200 persone.
Uscendo dall’ambito dell’edilizia (ma rimanendo nel campo del legno e del riutilizzo dei materiali) Lilla Snåland è uno sgabello a tre piedi, progettato da Maria-Louise Hellgren ed ottenuto da elementi di scarto della sedia in stile Windsor già chiamata Lilla Åland Lilla, l’idea è piaciuta tanto allo Swedish Nation Museum che quest’ultimo l’ha inserita nella sua collezione permanente.
Tempi di costruzione più rapidi aiutano l’ecosistema
L’iniziativa Wood Life Sweden propone opere realizzate, in corso di realizzazione o appena agli inizi ed è anche una piattaforma per promuovere la collaborazione internazionale sulla sostenibilità, fungendo perciò da base per discussioni e seminari sui futuri scenari dell’urbanistica. Per la maggior parte del ventesimo secolo in Svezia è stato proibito costruire case di legno più alte di due piani: dagli anni Novanta le regole sono cambiate e le innovazioni tecniche hanno introdotto la possibilità di saldare efficacemente laminati di legno, accorciando i tempi di costruzione del settanta per cento rispetto a quanto accade ricorrendo ai materiali tradizionali.
Le istituzioni del Paese Scandinavo mirano alla riduzione dell’impatto climatico degli edifici attraverso l’unione di architettura, design, urbanistica, in linea con 17 Sustainable Development Goals (SDGs). Woodlife Sweden promuove la pianificazione urbana sostenibile attraverso architettura e design, contribuendo agli obiettivi dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.