Il colosso del delivery punta a raggiungere una capitalizzazione di mercato compresa tra 7,6 e 8,8 miliardi di sterline
Deliveroo comunica che l’intervallo di prezzo dell’offerta per l’IPO è stato stabilito tra £ 3,90 e £ 4,60 per azione, il che implica una capitalizzazione di mercato stimata all’ammissione compresa tra £ 7,6 miliardi e £ 8,8 miliardi (escluse eventuali azioni in over-allotment). L’offerta comprenderà l’emissione di nuove azioni da parte di Deliveroo (si prevede di raccogliere proventi lordi di circa 1 miliardo di sterline) e la vendita di azioni esistenti da parte di alcuni azionisti esistenti.
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Il commento di Shu sull’Ipo di Deliveroo
“Siamo orgogliosi di quotarci a Londra, la città in cui Deliveroo ha iniziato”,  ha detto il fondatore e ceo di Deliveroo, Will Shu, in occasione dell’annuncio, da parte dell’azienda, della fascia di prezzo dell’Ipo.
“Diventare una società quotata ci consentirà di continuare a investire in innovazione, sviluppando nuovi strumenti tecnologici per sostenere ristoranti e supermercati, procurando ai rider più lavoro, e ampliando la scelta per i consumatori, portando loro il cibo che amano da sempre più ristoranti. Questo ci aiuterà nella nostra missione di diventare l’azienda di riferimento del cibo. Abbiamo avuto un avvio molto forte del 2021, e siamo solo all’inizio di un viaggio entusiasmante in un mercato grande e in rapida espansione, come il food delivery, con un’enorme opportunità davanti a noi”.
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La pandemia peraltro ha fatto un gran bene agli affari dell’ex startup: il valore totale pagato dai consumatori (GTV) è cresciuto del +121% anno su anno a livello di gruppo nei mesi di gennaio e febbraio 2021. Solo nel Regno Unito e Irlanda la quantità totale di transazioni gestite attraverso la piattaforma  è cresciuta del +130% anno su anno ed è cresciuto negli altri mercati del Gruppo del +112% anno su anno.