Tante scelte da compiere in un’atmosfera cupa e cinica
Un videogioco da leggere ad alta voce. Trattandosi di una visual novel, potrebbe offrire perfino un utile esercizio di lettura espressiva. E arricchire l’esperienza in console. The Last Survey, disponibile su Nintendo Switch, è un prodotto intrigante, che si beve alla svelta talmente spaventoso è il compito che ci viene affidato. In un’epoca di complotti ovunque e disegni malefici nascosti nei vaccini, è stato divertente vestire i panni di un misterioso uomo, che ha l’onere di sventare una catastrofe mondiale, compiendo scelte una dopo l’altra per vedere se i suoi sforzi varranno a qualcosa. Roba da far tremare i polsi. Sviluppato da Essay Games, il videogioco è un cupo viaggio disegnato su una lavagna.
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Azzeccata la scelta di proporre una serie di disegni essenziali, con profili appena accennati di un mondo prossimo alla distruzione. Non c’è luce, soltanto linee bianche immerse nell’oscurità della schermata. Volutamente non ci siamo addentrati nella storia, soprattutto perché la nostra potrebbe essere diversa dalla vostra: magari a voi andrà diversamente. A un prezzo basso sullo store di Nintendo, The Last Survey è un prodotto tutto sommato piacevole, in grado di invogliare il gamer a ripetere l’avventura per capire dove il mondo si poteva salvare. O, magari, condannare definitivamente.
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