Recensione di Dragon Star Varnir, il cavaliere che diventa strega su Switch

Dopo il bicchiere mezzo vuoto di Death end re;Quest, torniamo in Giappone per parlarvi di un videogioco lanciato alcuni anni fa su PS4 e a breve disponibile su Nintendo Switch. Dragon Star Varnir, sviluppato sempre da Compile Heart, è un JRPG sul quale occorre fare una premessa. Mescolando due generi molto diversi tra loro – visual novel e jrpg con combattimenti a turni – il titolo non ambisce certo a conquistarsi maree di gamer, ma ha carte niente male da giocarsi, soprattutto per chi ama le storie dark fantasy in stile anime, ricche di bivi narrativi. Scoprite di più nella nostra recensione di Dragon Star Varnir.

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Recensione di Dragon Star Varnir

Dopo un breve preambolo, in cui la voce narrante presenta lo stato caotico del mondo, infestato da terribili draghi a cui si oppone una task force di eroici cavalieri, il giocatore incontra il protagonista della storia. Il suo nome è Zephy: solo, in una oscura foresta, sta scappando da una terribile minaccia e, quando tutto sembra deciso, la sorte lo salva. Nello specifico questa ha le sembianze di una strega che, spinta da improbabile empatia, uccide il drago e getta il seme di un rapporto tutto da costruire. Nei primi minuti di gioco è già servita l’impostazione di Dragon Star Varnir: dialoghi spassosi e irriverenti consentono di conoscere al meglio i personaggi e le fasi di combattimento in quota (a bordo di scope) svelano l’anima rpg del titolo.

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In un mondo fantasy tutto da scoprire cavalieri, draghi e streghe combattono tra loro. Queste ultime vivono una condizione di isolamento e di dannazione perenni, con gli uomini pronti a dare loro la caccia e a sterminarle. Fin da quando si raccontano storie, l’espediente narrativo si mostra con la redenzione e l’incontro tra diversi. Zephy viene salvato perché, sul punto di morire, viene costretto a bere sangue di drago. Una scelta che lo porterà a diventare la prima strega maschio al mondo.

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Grafica: c’è da lavorare

A questo punto il gamer si trova di fronte alle prime scelte da compiere, che lo porteranno non per forza a completare tutti gli 11 capitoli di Dragon Star Varnir. Tutto dipende infatti dai comportamenti e dalle azioni intraprese. Il videogioco in questione potrebbe spingersi anche oltre le 20 ore, motivo per cui al giocatore è richiesto un impegno non da poco. Siamo però certi che gli sforzi di sceneggiatura della software house sono in grado di conquistare il pubblico con trama e personaggi ben scritti. Purtroppo le brevi sessioni di esplorazione dei dungeon mostrano un lavoro sulla grafica che non arriva alla sufficienza, con pochissima fluidità e texture appena abbozzate. Belle invece le lunghe sessioni visual novel, con disegni più che discreti.

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Il combat system

Per chiudere completiamo la recensione di Dragon Star Varnir con i combattimenti. Al netto dei limiti grafici appena citati, gli scontri sono comunque appaganti. Gli sviluppatori hanno ideato lotte in quota a tre diversi tipi di altezza, per dar modo agli eroi di colpire i nemici ottenendo più danni possibili. Intuitivo, il combat system è introdotto da brevi tutorial. Niente male infine il comparto audio, che regala l’atmosfera giusta di un’avventura epica e tutta da scrivere.