La piattaforma avrebbe in cantiere per il 2022 un’offerta simile a quella di Apple Arcade: ecco cosa sappiamo
Netflix vuole offrire anche videogame in streaming, come Google Stadia, Xbox Cloud Gaming (incluso nell’abbonamento Game Pass Ultimate), PlayStation Now, Luna di Amazon e GeForce Now di Nvidia? Così pare. Con un nuovo pacchetto in abbonamento che alcune indiscrezioni degli ultimi giorni, per esempio su The Information, quotano come sempre più vicino.
Un top manager nel mirino
La piattaforma di serie tv, film, doc e cartoon che conta oltre 207 milioni di abbonati in tutto il mondo starebbe infatti per assumere un top manager, tecnicamente un executive, per coordinare il nuovo fronte del gaming. Notizia poi confermata anche da Reuters. Rimane da capire quale strada imboccherà, se quella in stile Apple Arcade – con un elenco di titoli disponibili da giocare dalla smart tv o dagli altri dispositivi, magari con un qualsiasi controller – o quella più legata al mondo delle console, con titoli storici che richiedono un’infrastruttura importante alle spalle non esattamente sovrapponibile a quella di film ed episodi tv.
Si parte nel 2022
Nei giochi che arriveranno su Netflix Games, chiamiamola così, non dovrebbero esserci annunci pubblicitari. Anche se il progetto è ancora un cantiere abbastanza aperto e in divenire. Axios, per esempio, ha aggiunto che dovremmo vederla proprio come “una piccola Apple Arcade”. Cioè come un pacchetto di titoli in parte commissionati a studi indipendenti e in parte acquisiti in licenza dal gruppo guidato da Reed Hastings. Il lancio? Probabilmente nel 2022, dunque tutto il 2021 servirà per mettere a punto aspetti tecnici e offerta commerciale. Oltre alla promozione, che nel caso di Netflix non è mai tradizionale, o almeno non del tutto.
Manca la conferma ma l’intenzione c’è
La conferma ufficiale di un progetto che pareva già in programma nel 2019 per un gioco basato sulla superserie “Stranger Things” ancora non c’è. Ma il gruppo ha lasciato la porta aperta all’idea di fare qualcosa di più con il mondo dei videogame: “I nostri clienti apprezzano la varietà e la qualità dei nostri contenuti – ha spiegato l’azienda californiana in una nota – è per questo che abbiamo continuamente ampliato la nostra offerta: da serie a documentari, film, originali in lingua locale e reality tv. Gli abbonati si divertono anche a interagire più direttamente con le storie che amano, attraverso spettacoli interattivi come Bandersnatch e You v. Wild, o giochi basati su Stranger Things, La Casa de Papel e To All the Boys. Quindi siamo entusiasti di fare di più con l’intrattenimento interattivo”.
Insomma, qualcosa arriverà di certo in quel rapporto continuo che già esiste da tempo fra intrattenimento e gaming, fra titoli che nascono dai film o che diventano serie e mille altri spin-off.