La next gen accoglie il titolo di TEYON. Un titolo da “sound ON!”
Quante volte ci è capitato di commentare stupiti le immagini di folle festanti di fronte alle ingombranti acrobazie dei Monster Truck, giganti a quattro ruote che si dimenano all’interno di arene manco fosse il Colosseo? I nostri gusti italici, forse, non si adeguerebbero a quelli d’Oltreoceano, dove negli USA questi eventi raccontano molto dell’America profonda e del senso dell’entertainment tutto a stelle e strisce. Detto questo, siamo comunque rimasti piacevolmente colpiti da Monster Truck Championship, il titolo sviluppato da TEYON atterrato con tutto il suo peso sulla next gen (lo abbiamo testato su Xbox Series S). In lingua italiana, il giocatore è invitato ad affrontare una carriera partendo dal basso, dalle leghe meno blasonate, per arrivare a infangarsi nelle competizioni più importanti.
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Monster Truck Championship: i bolidi vanno presi dalle basi
Soprattutto per chi non è pratico di titoli da corsa suggeriamo di prendere molto sul serio il tutorial di Monster Truck Championship. I rudimenti della guida di questi veicoli sono a dir poco propedeutici per non fare figuracce in pista. Se pensate, ad esempio, che basti premere RT per accelerare a manetta e puntare al traguardo a suon di sportellate vi sbagliate di grosso. Nel suo voler essere simulativo, il videogioco ha trasferito sul joypad tutte le dinamiche necessarie per governare i Monster Truck, tenendo conto di come si affronta una rampa, della velocità con cui si prende una curva a gomito e dell’abilità nel non incastrarsi tra le ruote altrui. Col tempo imparerete che la decelerazione, a volte, è mille volte meglio del freno.
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Guidare un Monster Truck richiede competenze nel salto in lungo e nel salto in alto (ci sono anche le capriole); fondamentale anche il ciclone per guadagnare punti nelle esibizioni acrobatiche e mai scordarsi della bicicletta, per gestire questo elefante a motore su due sole ruote. Come vi abbiamo già anticipato, l’alta velocità non va presa alla leggera e, soprattutto, è un’arma da usare con parsimonia (è un attimo giocarsi la vittoria). Non da ultimo è importante imparare come manovrare gli assi di sterzo anteriore e posteriore.
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Carriera: tra corse ed esibizioni
In carriera Monster Truck Championship dà la possibilità al giocatore di diventare il manager della propria scuderia corazzata. Gli allenamenti sono fondamentali per impratichirsi e studiare le migliori strategie da adottare in pista; tra Lega Nazionale, Professionale e Major League le cose da fare sono tante e gli ostacoli non mancano. Il titolo offre decine di arene e piste originali, sparse in ogni angolo degli Stati Uniti, con un lavoro niente male nel regalare la giusta atmosfera anche in termini di tifo e intrattenimento dagli spalti. Ma tutto quello su cui è necessario concentrarsi sta in pista.
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Benvenuti all’inferno
Affrontando la modalità carriera di Monster Truck Championship scoprirete che per vincere e guadagnare punti non bisogna soltanto arrivare primi in un circuito, ma anche partecipare ad esibizioni dove il solo Vangelo da seguire sono il caos e la distruzione che dovremo generare al passaggio su carcasse d’auto e altra oggettistica arrugginita messa lì al nostro servizio. Ad aiutarci, oltre ai potenziamenti sul motore e al veicolo, il titolo ha reso l’esperienza di gioco ancora più realistica aggiungendo sponsor (che ci affideranno obiettivi minimi da raggiungere per onorare il contratto) e i membri del team da ingaggiare. Un ingegnere al posto giusto potrebbe regalarvi molte più soddisfazioni di una corsa in solitaria.