Sviluppato da Ransacked Studios. Una pallina verde gelatinosa combatte contro alieni in spazi strettissimi
Tenero come pochi e tosto da paura. Glitch’s Trip è arrivato anche su next gen: lo abbiamo provato su Xbox Series S, buttandoci in un platform dai colori elettrici dove il nostro simpatico protagonista deve affrontare mini livelli impiegandoci il minor tempo possibile, scegliendo bene dove atterrare e tenendo a bada la barra della vita. Ah, dimenticavamo, l’eroe in questione è una simpatica pallina verde gelatinosa, armata di pistola dai proiettili infiniti, alle prese con una missione di quelle serie: il suo mondo è stato invaso da alieni – non che lui abbia fattezze così umane – e dunque deve eliminarli ad uno ad uno. Sviluppato da Ransacked Studios, il titolo merita lunghe sessioni di gioco se e solo se vi armate di santa pazienza: morirete nel tentativo di arrampicarvi su una parete e il pavimento vi scomparirà letteralmente da sotto i piedi se non fate alla svelta. Come dirlo altrimenti: innervosirsi è un attimo.
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Glitch’s Trip: cento livelli da folli
Glitch’s Trip è un videogioco costruito su 100 livelli complessivi e la difficoltà va aumentando. Ammettiamo che gli sviluppatori non sono stati benevoli: non crediate che i primi, per quanto corti, si bevano come un bicchier d’acqua. La difficoltà di questo platform sta in quel mix di tempismo e velocità , condito con quel tanto che basta di abilità stealth che ci impone di sparare e proteggerci dai colpi nemici per evitare di perdere vita preziosa. Potrebbe andarvi bene e impiegare meno di un minuto per raggiungere la porticina check point che vi farà salire al livello successivo. Oppure potreste morire sempre nello stesso punto più e più volte. Imparate a saltellare sulle pareti per arrampicarvi e diventate abili nel discenderle con calma senza precipitare. Queste sono le chiavi per procedere.
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In Glitch’s Trip ci si sposta dentro spazi strettissimi, con barriere da distruggere per farsi strada, nemici agguerriti e pareti che sputano proiettili pirotecnici. L’atmosfera si direbbe proprio da discoteca, anche perché la colonna sonora è tutto un tunz tunz che dà la giusta carica. Oltre a saltare e sparare la nostra adorabile pallina gelatinosa ha un asso nella manica: tenendo infatti premuto il tasto RT si attiva una sorta di barriera che impedisce ai proiettili di farci del male. Ma attenzione: in Glitch’s Trip tutto si gioca sul filo dei secondi e questa finestra di opportunità si potrebbe chiudere all’improvviso, lasciandovi scoperti e inermi.
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Altro aspetto che convince di Glitch’s Trip – e che alza il livello di difficoltà – è la presenza di piattaforme che si attivano e scompaiono dopo pochi secondi. Nulla di troppo innovativo, ma funzionale alla nostra sfidante corsa contro il tempo. Più volte ci siamo sentiti di ripetere lo stesso livello ed esultare per quei cinque secondi in meno impiegati nel finirlo. Vanità a parte, il videogioco non necessita per forza di lunghe sessioni di gioco: quando non è giornata non è giornata. La volta in cui vi sentirete particolarmente ispirati è però probabile che Glitch’s Trip vi possa dare grandi gioie.