FIGC Youth Lab è la piattaforma di innovazione e leadership del Settore Giovanile e Scolastico (SGS) della FIGC, un laboratorio che guarda al futuro del calcio giovanile ed una palestra di idee da sperimentare e testare
“Siate interpreti del cambiamento, siate una rivoluzione gentile all’interno della nostra Federazione e noi cercheremo di mettervi nella condizione di incarnare l’innovazione che sognate”. Queste le parole con cui il Presidente FIGC, Gabriele Gravina, ha aperto i lavori di FIGC Youth Lab a Coverciano con un video-messaggio.
Ma cos’è FIGC Youth Lab? FIGC Youth Lab è la piattaforma di innovazione e leadership del Settore Giovanile e Scolastico (SGS) della FIGC, un laboratorio che guarda al futuro del calcio giovanile ed una palestra di idee da sperimentare e testare. Il calcio rappresenta la spina dorsale dello sport in Italia, è lo sport più praticato (con 1.3 milioni di tesserati) ed il Settore Giovanile e Scolastico rappresenta un’eccellenza spesso sconosciuta (le luci vanno spesso solo ai professionisti), ma rappresenta circa 800.000 tesserati ufficiali e questo significa che un bambino o una bambina su 4 gioca a calcio nei ranghi della FIGC. Il SGS fa leva sul volontariato e su 1800 persone che riservano il proprio tempo alle nuove generazioni ed alla pratica del calcio. Tra queste, sono state selezionate con cura alcuni rappresentanti regionali, rigorosamente under 30, collaboratori di SGS per far parte dell’avanguardia di FIGC Youth Lab.
Che cos’è FIGC Youth Lab
Ad oggi, FIGC Youth Lab è stato un percorso educativo, una webinar series, dedicata a questo target under 30. Lo aveva detto anche Marco Brunelli, Segretario Generale FIGC, in un incontro online: “Credo sia necessario ma soprattutto giusto avere grande fiducia nei giovani perché se ne ricavano grandi vantaggi. Credo che i giovani vadano messi alla prova, vadano responsabilizzati, e credo che i giovani debbano avere il coraggio delle proprie idee e delle loro convinzioni. FIGC Youth Lab è un’iniziativa bellissima, e lo ho detto in tempi non sospetti. Io punterei molto e arricchirei la formula con tutto quello che può servire a diffondere le buone pratiche e a disseminare conoscenza. Ci sono tanti casi di best practices o casi di successo nel mondo dell’attività giovanile. Tante volte il nostro mondo esprime talenti migliori di ciò che ci raccontiamo comunemente e spesso non se ne ha sufficiente conoscenza. In realtà si cresce per contaminazione. Se si riesce a tradurre ed a scaricare a terra la parte teorica, a trasformare in azioni concrete quanto discusso, allora emergono le buone idee e la leadership”.
In questi giorni, a Coverciano (sede del calcio italiano), la nuova generazione di giovanissimi dirigenti del Settore Giovanile e Scolastico è stata responsabilizzata proprio dalle parole e dalla testimonianza del Segretario Nazionale, Vito Di Gioia: “I giovani sono la nostra risorsa strategica, la nostra fonte di ispirazione e la nostra energia. Abbiamo vissuto assieme con FIGC Youth Lab lo spirito di Coverciano in questa fase di ‘Rinascimento Azzurro”. Li abbiamo messi alla prova ed hanno dimostrato una stoffa da campioni, i progetti presentati vanno esattamente nella direzione disegnata dal Presidente Gravina: una focalizzazione sul futuro, un’innovazione – anche digitale – della Federazione stessa ed una responsabilizzazione di tutti secondo una logica di leadership corale”.
Ma il percorso non finisce qui – anzi ora inizia il vero e proprio compito di FIGC Youth Lab. Riprendendo proprio le parole del Presidente Gravina: “Ora partendo da questo seminario bisognerà fare sintesi e rendere realizzabili le vostre idee. Questa dovrà essere la filosofia che accompagna questa iniziativa, una piattaforma ed un laboratorio di innovazione al servizio del Settore Giovanile e Scolastico e dell’intera Federazione Italiana Giuoco Calcio. (…) Siamo finalmente in quello che ho definito il Rinascimento Azzurro, una nuova modalità di vivere il calcio, più consapevole e soprattutto più partecipato. Per giocare insieme la partita dell’innovazione e del futuro bisogna confrontarsi e formarsi come avete fatto e come voi state facendo [con FIGC Youth Lab e con il SGS]”.
Emergono quindi l’imperativo della formazione, della leadership (credit: Marco Bicocchi Pichi del Comitato Scientifico di FIGC Youth Lab) e del life-long learning (credit: Josefa Idem, campionessa olimpica e coordinatrice della SGS Academy, il centro di formazione interna del Settore Giovanile e Scolastico), gli ingredienti della sfida comune che è il futuro e la necessità dell’innovazione e dello spirito di squadra. L’innovazione e la leadership sono strade aperte, ma è meglio affrontarle con una mentalità open/open-minded, ottimismo e con spirito di squadra