Nuovo importante finanziamento al rivenditore di scarpe sportive e da collezione. Balzo per la valutazione dell’azienda, che passa da 550 milioni a 1 miliardo e 750 milioni di dollari
Di strada, GOAT, la piattaforma di compravendita di sneakers, ne ha fatta tanta. Letteralmente. Dal 2015, anno della sua fondazione, la startup conta oggi 30 milioni di membri, che passeggiano in tutto il mondo con le scarpe acquistate grazie al servizio offerto dall’azienda californiana. L’ultimo round Serie E da 100 milioni di dollari, annunciato nella giornata di mercoledì scorso, ha fatto schizzare la valutazione di GOAT a 1,75 miliardi di dollari.
Leggi anche:
Neuralink: Musk e il Fitbit nel cervello. Che cos’è e quale potenziale ha?
Con 600.000 venditori che collaborano con il servizio di compravendita e 13 negozi fisici, aperti negli Stati Uniti, Asia ed Europa, GOAT si è espansa a livello globale, decidendo di ampliare il proprio catalogo oltre le sneakers. Recentemente sul sito e sui punti vendita si possono infatti vendere o acquistare capi di abbigliamento o accessori vari.
© Foto: GOAT
“Prodotti dal passato, presente e futuro”
La crescita di GOAT non vuole però fermarsi e il Co-Founder e Amministratore Delegato dell’azienda, Eddy Lu, traccia la linea per i prossimi anni. “La nostra missione è di portare i grandi prodotti del mondo del passato, presente e futuro, fornendo al contempo un’esperienza end-to-end al cliente, con un punto di vista sulla cultura e lo stile”, commenta Lu.
Leggi anche:
Il lavoro delle donne migliora la società . L’esperienza di Roberta Ventura founder di SEP Jordan che dà speranza a 500 rifugiate
L’azienda ha raggiunto oggi lo status di leader nel settore – condiviso con altre realtà di punta come StockX, fresca di un round da 110 milioni nell’ultimo anno – diventando un punto di riferimento per le generazioni più giovani di shoppers online. Sul proprio catalogo si trovano infatti varie specifiche collezioni di diversi stili, specialmente per quanto riguarda le sneakers.
© Foto: GOAT
GOAT in numeri
Un’analisi condotta a luglio da Cowen & Co. ha valutato 2 miliardi di dollari l’industria della rivendita di sneakers, prevedendo un balzo a un valore di 30 miliardi a livello globale, entro il 2030. Di par suo, GOAT ha ottenuto in passato importanti investimenti da finanziatori quali Accel e Upfront Ventures – per 200 milioni di dollari – e dal leader di settore Foot Locker, che ha investito 100 milioni di dollari di tasca propria sull’azienda californiana. Ad oggi, GOAT annovera sul proprio catalogo marchi storici come Nike e Alexander McQueen, oltre a numerose altri brand, che hanno deciso di vendere i propri prodotti direttamente sul portale della startup.
Leggi anche:
Josh Luber l’imprenditore con la passione per le sneakers
Il nuovo round da 100 milioni di dollari aiuterà GOAT a consolidare la propria posizione e ad accaparrarsi nuove fette di mercato. “Utilizzeremo questo nuovo round di finanziamento per cogliere le significative opportunità di mercato nel campo delle sneakers, dell’abbigliamento e in altre categorie, attraverso l’innovazione tecnologica e rendendo ancora più fornite le nostre collezioni verticali”, ha dichiarato il CEO Eddy Lu. A testimonianza di come un paio di belle scarpe non passino mai di moda.