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Selezionata nella Call4Women di B Heroes, la startup lavorerà sulla formazione di tecnici e professionisti del mondo dello spettacolo
Il nomadismo digitale è ormai realtà per un sacco di mestieri e, negli ultimi mesi, si sono aggiunti gli effetti del lockdown che ha costretto milioni di professionisti in smart working. Molti di questi lavorano anche nel mondo del cinema: non certo truccatori, registi o attori, ma gli artigiani che operano dietro le quinte, i professionisti di software che immortalano su pellicola la bellezza di un film. I tecnici che grazie alle tecnologie attuali sfruttano già il cloud, lavorando su grandi progetti lontano dal set. A questo mondo guarda Linknetic, il digital hub (il sito è in costruzione), fondato da Ilaria Ricatti e che è stato selezionato tra le tre startup di Call4Women di B Heroes. «Non siamo un’accademia – ha precisato a StartupItalia – selezioneremo ruoli professionali e con i nostri trainer andremo a lavorare sullo studente, per creargli un percorso su misura».
Linknetic: il percorso
L’idea di fondo di Linknetic è che i percorsi formativi per chi vuole lavorare nel cinema e nel mondo dello spettacolo saranno tutti online e in lingua inglese. Nei prossimi mesi la startup dovrà attraversare il percorso di accelerazione, ma le idee sul digital hub sono già chiare sull’impostazione. «I corsi avranno un ampio spettro – ci ha spiegato Ilaria Ricatti – da masterclass di 3 giorni, al master di un anno o alle 8 settimane di corso intensivo. Anche il target può variare: guardiamo sia allo studente in uscita dalle superiori, sia il professionista che vuole fare un salto di carriera. Il nostro obiettivo è lanciare le prime classi a inizio 2021».
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Ilaria Ricatti, Founder di Linknetic
Fondata nel 2019, Linknetic era partita con l’idea di proporre un cambiamento nel mondo del cinema («è davvero male oriented», ci ha spiegato la Founder). Poi il progetto si è ingrandito, per rivolgersi a un pubblico potenzialmente più grande, anche grazie all’inglese e a una rete di contatti internazionali. «Il mondo del cinema in Italia è limitato al lavoro fisico. La post produzione avviene in realtà come Gran Bretagna, Stati Uniti, ma anche India e Cina. Quello che vogliamo trasmettere è che non bisogna andare per forza a Hollywood per diventare professionisti del settore.». La squadra dietro al progetto è composta da una ventina di persone:« I nostri trainer – ha aggiunto Ilaria – sono professionisti che operano da 30 anni nel settore cinematografico e conoscono bene il recruiting nelle aziende. Con Linknetic puntiamo a trovare la diretta connessione tra formazione e mondo del lavoro».
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In attesa del lancio vero e proprio del digital hub – i primi corsi in programma potrebbero essere Colorist, Mastering Directing, Compositor e Stop Motion Artist – Linknetic ha di fronte i mesi di accelerazione dentro B Heroes. «Una delle cose di cui sentiamo di aver più bisogno – ha concluso la Founder – è un sostegno sull’ambito marketing e sulla struttura finanziaria. La nostra intenzione è scalare questo modello e ci servono professionisti».