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Dopo i tanti appelli alla importanza di dare voce alle donne che sono state quasi del tutto assenti nelle decisioni dell’emergenza, arrivano 11 nuovi nomi che si aggiungono alle task force
Da oggi ci sono 11 esperti in più nelle task force attivate in questi giorni di emergenza. La notizia è che si tratta di donne. Dopo le tante richieste di dare voce e garantire la presenza femminile nei luoghi in cui si prendono le decisioni, Giuseppe Conte ha deciso di allargare le task force aggiungendo i nomi di esperte che potranno dare il loro contributo nel trovare il modo per uscire dalla crisi. In particolare si tratta di cinque donne che vanno a integrare il Comitato di esperti diretto da Vittorio Colao e sei esperte che si aggiungono alla task force di Angelo Borrelli.
Un ruolo nella decisione ruolo lo ha avuto il movimento spontaneo Dateci Voce a cui hanno aderito moltissime donne che, da dietro una mascherina, hanno chiesto di essere riconosciute.
“Siamo soddisfatte di questa notizia: riteniamo sia un gesto doveroso nei confronti del Paese, di tutte le donne e degli uomini che chiedono con noi il rispetto della Costituzione in tema di parità di genere ed esercizio della democrazia paritaria – dichiarano le promotrici di Dateci Voce – “La nostra azione di sensibilizzazione su questo tema – partita esattamente un mese fa e capace di coinvolgere migliaia di cittadine e cittadini e centinaia di associazioni – non si fermerà qui. Per noi, queste nomine devono rappresentare un primo passo ottenuto insieme verso il futuro, un messaggio preciso per avere vera rappresentanza di genere in tutti i luoghi decisionali e istituzionali del nostro Paese. L’equa presenza di uomini e donne non è una concessione, non deve essere l’eccezione, ma una imprescindibile condizione di democrazia. Noi andremo avanti con una massiccia campagna di attività fin quando non vedremo applicate le leggi, nazionali e sovranazionali, che già sanciscono questo diritto.”.
I nomi
Il Comitato di esperti sarà integrato da: Enrica Amaturo, professoressa di sociologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II; Marina Calloni, professoressa di Filosofia politica e sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e fondatrice di ‘ADV – Against Domestic Violence’, il primo centro universitario in Italia dedicato al contrasto alla violenza domestica; Linda Laura Sabbadini, direttrice centrale dell’Istat; Donatella Bianchi, presidente del Wwf Italia; Maurizia Iachino, dirigente di azienda.
Allo stesso modo, il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, su proposta del presidente del Consiglio, integrerà il Comitato tecnico-scientifico con altre sei personalità: Kyriakoula Petropulocos, direttrice generale Cura della Persona e Welfare della Regione Emilia Romagna; Giovannella Baggio, già ordinario di Medicina interna e titolare della prima cattedra di Medicina di genere in Italia, attualmente presidente del Centro Studi Nazionale di Salute e Medicina di Genere; Nausicaa Orlandi, presidente della Federazione Nazionale degli ordini dei chimici e dei fisici ed esperta di sicurezza sul lavoro; Elisabetta Dejana, biologa a capo del programma di angiogenesi dell’istituto di Oncologia molecolare di Milano e capo dell’unità di Biologia vascolare nel Dipartimento di immunologia, genetica e patologia dell’Università di Uppsala, in Svezia; Rosa Marina Melillo, professoressa di Patologia Generale presso Il Dmmbm dell’Università “Federico II” di Napoli; Flavia Petrini, professoressa di Anestesiologia presso l’Università degli studi G.D’Annunzio di Chieti-Pescara e direttrice dell’Unità operativa complessa di anestesia, rianimazione e terapia intensiva dell’Ospedale Santissima Annunziata di Chieti.