Con 442 milioni di utenti mensili, il social vuole giocarsi le sue carte
Tra tutti i social network Pinterest non è certo quello più chiacchierato. Ma forte di 442 milioni di utenti attivi ogni mese, la piattaforma ha utilizzato il 2020 per sperimentare nuove soluzioni, ritagliandosi la propria fetta di mercato. L’ultima annunciata riguarda le videocall e gli eventi online che si potrebbero organizzare direttamente sull’app fondata nel 2010 da Evan Sharp, Ben Silbermann e Paul Sciarra. Non si tratterebbe di una tecnologia proprietaria, perché in questo caso Pinterest si starebbe appoggiando a Zoom, l’azienda che ha fatto breccia nella quotidianità di milioni di professionisti e non durante i difficili mesi del lockdown della scorsa primavera (e anche ora che non è possibile vedersi tra amici).
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Pinterest: evoluzione dei social
Stando a quanto si legge su TechCrunch la nuova funzione di videocall su Pinterest sarebbe soltanto in fase di test e non è dato sapere quando e se l’opzione sarà disponibile in un singolo paese o per tutti quanti gli iscritti. Le fondamenta sono state però posizionate in vista di un 2021 che – con o senza vaccino – non ci riporterà comunque all’epoca pre-covid, quando convegni, fiere ed eventi affollavano le città . Il trend dell’online continuerà e il social network vuole giocarsi le sue carte.
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A fine marzo Pinterest ha registrato il suo miglior week end di sempre per quanto riguarda le ricerche degli utenti sulla piattaforma. Fotografie e molto altro, parte di un patrimonio che potrà essere messo a frutto anche grazie alla spinta del video. A spingere l’azienda a buttarsi anche su questo business c’è stata anche l’impennata di utilizzo da parte di insegnanti, che – come riporta sempre TechCrunch – sempre di più utilizzerebbero Pinterest per idee e spunti sulle loro lezioni. In attesa dunque di capire se i test porteranno a un prodotto confezionato per gli utenti, la notizia rafforza il trend degli eventi online, in un momento storico in cui è impossibile fare previsioni su quando folle di persone potranno tornare a popolare gli eventi (anche se noi tutti ci auguriamo il prima possibile).