La startup Delair ha sfornato un gioiello ideale per aziende pubbliche e private
È un uccello? È un aereo? Di certo non è Superman. Nei cieli c’è un nuovo oggetto volante, un drone da 200mila euro realizzato dalla startup francese Delair. Il suo obiettivo è offrire ad aziende private e società pubbliche uno strumento tecnologico capace di raccogliere dati e informazioni dall’alto con precisione chirurgica. Risparmiando risorse e tempo. Il nuovo gioiello alato ha una velocità di 60 km/h con un’apertura di 3 metri.
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Drone chirurgico
La startup Delair è attiva in un mercato globale dove la Cina continua ad offrire droni democratici, ovvero sempre meno oggetto di nicchia e sempre più oggetto di culto per riprendere piscine dall’alto e panorami sopra campeggi e spiagge. Visto il prezzo – lo ripetiamo: 200mila euro – questa azienda guarda a un target decisamente più esigente per far mettere a frutto un investimento simile. Come si legge sul sito Sifted, che ha raccolto le dichiarazioni di alcuni membri della startup, uno strumento tech così potrebbe essere utile a una società ferroviaria per mappare le strade ferrate senza far uscire squadre. L’azienda sviluppa anche software per ricreare mappe 3D dei luoghi coperti dal drone, da rivisitare come in un videogioco.
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La distanza massima che il drone di Delair può coprire è di 110 km con un’autonomia di volo di quasi 2 ore. Ogni parte è assemblata in Francia, a Tolosa, a pochi passi dal quartier generale di Airbus. Il business dei cieli non riguarda soltanto i videomaker alle prese con le migliori inquadrature dall’alto. In aria gli affari volano: pochi mesi fa la startup tedesca Lilium ha concluso un aumento di capitale da 35 milioni di dollari per realizzare taxi volanti (tra gli investitori anche soggetti finanziari che hanno messo soldi su SpaceX).