Su Change.org la petizione punta a 3 milioni di firme. Il simbolo della National Basketball League immortala da decenni Jerry West, campione dei Los Angeles Lakers
A pochi giorni dalla tragedia che ha colpito il mondo dello sport, è partita una raccolta firme su Change.org per chiedere alla NBA di immortalare nel suo stemma il profilo del campione Kobe Bryant, scomparso insieme alla figlia Gianna e ad altre sette persone dopo l’incidente aereo avvenuto il 26 gennaio a Los Angeles. Nelle intenzioni di chi ha lanciato la sottoscrizione online c’è il desiderio di ricordare uno dei più grandi professionisti della storia della pallacanestro, con una lunga carriera tra i campi statunitensi e quelli della Bassa Padana.
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© Fonte: profilo Facebook NBA
La storia dello simbolo NBA
Il simbolo della National Basketball League, la più importante lega professionistica di basket, è nato proprio con l’idea di farne un’icona agli occhi del pubblico di tutto il mondo. La mente dietro a quel profilo bianco di giocatore, con ai lati il blu e il rosso che completano i colori degli Stati Uniti, è quella di Alan Siegel. Nel 1969, questo esperto di marketing riuscì in un’operazione che voleva posizionare al meglio il marchio in un mondo sportivo a stelle e strisce dove un’altra lega, la ABA (American Basketball Association), puntava al gran sorpasso. Nel 1976 la NBA ebbe la meglio, inglobandola.
© Fonte: profilo Facebook NBA
Kobe Bryant al posto di Jerry West?
Il logo NBA, che oggi i fan vorrebbero modificare per ricordare Kobe Bryant, nacque come frutto di una memorabile campagna di comunicazione. Siegel si ispirò allo stemma della Major League Baseball (MLB), in un paese che ha sempre ritenuto quest’ultimo come lo sport per eccellenza. Quando Siegel dovette scegliere un profilo da stampare gli venne in soccorso una fotografia comparsa su Sports Review: l’allora stella NBA Jerry West, campione dei Los Angeles Lakers – stessa squadra in cui Bryant avrebbe giocato per vent’anni – era stato immortalato in un movimento che ha fatto poi la storia. Corpo inclinato a destra, palleggio con la mano sinistra e i piedi che quasi pattinano sul parquet.
Il cordoglio sui social
Non basteranno certo milioni di firme per una modifica simile, ma il gesto dei fan dà l’idea di cosa ha rappresentato Kobe Bryant nella storia di questo sport. In questi giorni il cordoglio ha viaggiato sulla stampa e sui social network. Infiniti i post di professionisti – da Cristiano Ronaldo al collega LeBron James – che hanno ricordato il campione. In pochi giorni il profilo Instagram di Bryant è stato invaso da milioni di nuovi follower.