Riconoscimento facciale, informazioni pubbliche sui soggetti coinvolti nel meeting e gestione degli spazi tra gli strumenti offerti da Cisco
Utilizzare strumenti di intelligenza artificiale per essere ancora più informati, semplificare il matching durante un meeting di lavoro e gestire al meglio gli spazi. Webex, lo piattaforma tecnologicamente avanzata di Cisco, integra nuove funzionalità al fine di migliorare ancora di più l’esperienza in cloud nel mondo enterprise.
Tra i nuovi strumenti offerti da Cognitive Collaboration:Â il riconoscimento facciale e informazioni e dettagli, resi pubblici in rete, riguardo ai soggetti coinvolti nel meeting.
Gli strumenti di I.A. offerti da Cisco
“Grazie a Webex, l’azienda può decidere che cosa trasmettere in cloud, al fine di semplificare sia la gestione degli spazi interni che i meeting aziendali – afferma Michele Dalmazzoni, Collaboration & Industry Iot leader di Cisco Italia – All’interno dei nostri sistemi c’è una sorta di regia digitalizzata basata sull’intelligenza artificiale. Grazie a device professionali di alta tecnologia e al nostro dispositivo hardware, il mondo fisico si connette al cloud”.
Michele Dalmazzoni
Tra i nuovi strumenti di artificial intelligence sviluppati da Cisco ci sono:
- People Insights, che permette di fornire informazioni pubbliche su coloro che stanno partecipando al meeting, indicandone nome, ruolo e dati pertinenti al contesto. Queste informazioni vengono acquisite dai profili social e dai database aziendali dei quali l’utente ha previamente dato il consenso alla condivisione.
- Proactive Join e First Match sono servizi abilitati da Webex Assistant. Proactive Join riconosce l’utente presente nella stanza (grazie all’intelligent proximity) e, se in agenda ha fissato un meeting, Webex lo avvisa della riunione imminente. L’utente può richiedere la partecipazione di altri soggetti al meeting tramite il comando vocale “aggiungi xxx”. Ci pensa First Match, poi, a individuare, in base alla directory aziendale e all’analisi degli spazi di Webex Teams, la persona desiderata. Webex mostra al richiedente le prime tre ipotesi e, nella maggioranza dei casi, la prima proposta è sempre quella corretta. E’ possibile utilizzare questa funzione anche per aggiungere qualcuno a una chiamata già in corso.
- Grazie al riconoscimento facciale, si riescono ad avere informazioni su nomi/ruoli delle persone che partecipano al meeting, fino ad allora sconosciute. Inoltre, capendo quante persone sono presenti nella stanza, l’hardware può pianificare la gestione degli spazi, che rappresentano il secondo costo più ingente per le aziende.
Una tecnologia per tutti
Grazie a questi strumenti di intelligenza artificiale per la raccolta e l’elaborazione di dati, Webex è quindi in grado di capire il contesto aziendale. “Questa tecnologia può essere applicata a qualsiasi spazio, con particolare attenzione alle piccole zone, spesso di grande utilità ma tecnologicamente poco avanzate, oltre agli open space”, afferma Enrico Miolo, Collaboration Sales Specialist di Cisco.
Enrico Miolo
“Cognitive Collaboration è una svolta per i clienti Cisco in tutti i settori industriali – ha dichiarato Amy Chang, SVP e GM, Collaboration Technology Group, Cisco – Quando permettiamo alle persone di collaborare ovunque si trovino in un modo intuitivo, facile e intelligente, rendiamo le loro esperienze di lavoro e di vita migliori e più produttive”.
Per adesso, questa tecnologia è disponibile soltanto in lingua inglese, ma Cisco sta lavorando sia sul miglioramento della ricezione dei diversi accenti stranieri, sia sulla comprensione di altre lingue europee.
Michele Dalmazzoni rassicura, inoltre: “Webex offre funzionalità ed esperienze nel totale rispetto delle normative e leggi sulla privacy“.
Di Webex, piattaforma aperta e integrabile, ne usufruiscono già grandi aziende come Ford, Salewa e Dimension Data.Â