Può essere controllato con lo smartphone via bluetooth. E’ integrato con l’assistente vocale Alexa e con Google Maps, WeWalk utilizza altoparlanti integrati per informare la persona ipovedente sui negozi più vicini e dei dettagli infrastrutturali che non sono in grado di vedere
Si chiama WeWalk, si attacca al tradizionale bastone, e grazie alla sua moderna tecnologia è in grado di aumentare l’indipendenza delle persone con disabilità visive favorendo la loro piena partecipazione alla società. Ha la forma simile a un joystick verticale e interagisce con l’utilizzatore.
Un joystick verticale che interagisce con l’utilizzatore
Kursat Ceylan, CEO e cofondatore della startup turca WeWalk e anch’egli ipovedente, ha raccontato di aver contribuito allo sviluppo di questo bastone da passeggio per non vedenti spinto dal desiderio di utilizzare la tecnologia moderna per aiutare le persone che soffrono della sua stessa disabilità.
L’ingegnere turco, ha ideato un bastone intelligente che, utilizzando le più moderne tecnologie, aiuta le persone cieche a camminare evitando tutti gli ostacoli e segnalandogli, tra l’altro, la presenza di negozi e infrastrutture che possono essergli utili.
Questo bastone da passeggio elettronico, dal nome WeWalk, si attacca alla tradizionale canna bianca, trasformandola in uno strumento ancor più utile. Grazie all’aiuto della tecnologia, infatti, è in grado di aumentare l’indipendenza delle persone con disabilità visive. Per prima cosa, WeWalk è in grado di proteggere chi lo usa da eventuali pericoli presenti sul percorso che deve compiere. L’innovativo bastone, infatti, grazie a dei sensori ad ultrasuoni, avvisa il non vedente della presenza di intralci: oggetti bassi ma anche qualsiasi ostacolo che si trovi al di sopra del livello del torace, e lo fa attraverso vibrazioni nell’impugnatura.
Il bastone smart che utilizza Alexa e Google Maps
Il dispositivo si collega al sistema Bluetooth di uno smartphone, si può accedere a Google Maps e, grazie all’aiuto dell’assistente vocale (WeWalk è dotato anche di altoparlanti integrati), ottenere informazioni utili circa il percorso e la strada. Si possono ad esempio trovare negozi, fermate degli autobus o conoscere altri dettagli infrastrutturali che la persona non è in grado di vedere.
Chi lo utilizza può inoltre servirsi delle applicazioni che ha sul proprio smartphone, aprendole direttamente con l’aiuto del touchpad di WeWalk, senza quindi aver bisogno di usare il telefonino.
La batteria del bastone intelligente può essere ricaricata via USB e dura fino a 5 ore.
L’Internet of Things a sostegno delle disabilità
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, 39 milioni di persone in tutto il mondo sono cieche e un altro quarto di miliardo è ipovedente.
Il CEO e cofondatore di WeWalk, Kursat Ceylan, ha deciso di ideare qualcosa che potesse migliorare notevolmente la vita delle persone ipovedenti come lui: “Quando sono alla stazione della metropolitana, non so quale sia la mia uscita. Non so quale autobus si sta avvicinando o quali negozi sono intorno a me. Questo tipo di informazioni molto utili, adesso possono essere fornite tutte da WeWalk”.
“Il collegamento del bastone con l’Internet of Things e le soluzioni di smart city lo rende facile da usare”. Il progetto di grande interesse per gli ipovedenti, è solo il primo passo verso un’integrazione completa fra i servizi forniti attraverso la connettività internet e gli oggetti dedicati alle persone che non vedono.
WeWalk è già disponibile per l’acquisto sul sito ufficiale della startup al prezzo di 499 dollari.