Grazie alle sue lampade UV-C, uccide il 99.99% di batteri, germi e acari della polvere. Con oltre 1 milioni di dollari raccolti in crowdfunding, CleanseBot è già in commercio
Tempo di vacanze: tempo di viaggi.
Sapevi che chi viaggia molto alloggiando in albergo si ammala più spesso?
Ciò è dovuto ad una elevata esposizione di batteri e germi rispetto alla vita quotidiana.
Uno studio ha dimostrato che l’81% delle superfici delle camere di albergo contengono germi e batteri pericolosi. Il magazine Time Health, infatti, ha affrontato l’argomento riferendosi ad uno studio condotto nel 2012 da uno studente dell’Università di Houston in collaborazione con l’Università di Purdue e del Sud Carolina. I risultati sono stati presentati ufficialmente all’American Society for Microbiology e hanno dimostrato che le aree più sporche delle camere d’albergo sono le superfici del bagno, gli interruttori della luce e il copriletto.
Ma niente panico perché per evitare di ammalarci durante le nostre sospirate vacanze a partire da quest’estate in valigia possiamo mettere un simpatico robottino, della grandezza del palmo di una mano, dal nome CleanseBot nato proprio per sterilizzare tutte le superfici degli alberghi o dei posti dove andiamo in vacanza (e non solo).
Sito VenturStudio
CleanseBot, il robot sanificatore
CleanseBot è un robot smart e innovativo che ha la grandezza del palmo di una mano. Il dispositivo, prodotto dalla startup VenturStudio, utilizza raggi germicidi ultravioletti multi-direzionali in luce UV-C per uccidere fino al 99,99% di germi, batteri e acari della polvere che si trovano su qualsiasi superficie.
Con CleanseBot, coloro che viaggiano ed arrivano nella loro camera d’albergo, possono semplicemente posizionare il robot sanificatore sul letto e uscire dalla camera. In soli 30 o 60 minuti, il letto dell’hotel, le lenzuola e le coperte saranno completamente liberi dai batteri.
È anche possibile tenerlo in mano in modalità manuale e sanificare dispositivi come telefoni cellulari, tastiere, tablet, l’interno delle automobili, interruttori della luce, giochi per i bambini e anche oggetti per gli animali domestici. Può disinfettare fino a 6 volte con una sola carica.
Sito VenturStudio
Dotato di intelligenza artificiale
I risultati presentati all’American Society for Microbiology hanno dimostrato che le aree più sporche di germi e batteri includono interruttori della luce e telecomandi della televisione oltre all’odiato copriletto. Si sono testate 69 superfici nelle camere d’albergo e si è scoperto che gli interruttori della luce della stanza principale avevano una media di 112,7 cfu: misura delle cellule batteriche e fungine vive in un campione, per centimetro cubo.
CleanseBot è un robot intelligente dotato di 18 sensori integrati e 4 luci UV-C, pesa 220 grammi, e utilizza le lampade UV-C per spazzare via la quasi totalità dei germi e batteri.
In aggiunta alle sue tre modalità di pulizia: sotto le coperte, arrampicata e manuale, CleanseBot è anche un power bank che permette di caricare gli altri device con una batteria di 3700 mAh, rendendo la carica del cellulare e di altri dispositivi estremamente veloce da effettuare.
Tra le caratteristiche uniche del robot, che sono multiple, vi è una tecnologia che evita che il piccolo dispositivo cada dal letto e un’altra che invece riguarda la tecnologia delle ruote che permette al robot di camminare su ogni tipologia di superficie e pendenza.
Quando si aziona la modalità manuale, i sensori capiscono che la mano si trova sulla parte superiore del dispositivo e spengono la luce UV-C che punta verso l’alto. Altri sensori includono quelli che rilevano ostacoli, cambiano la direzione e riescono a scavalcare diversi tipi di materiali.
CleanseBot si adopera senza prodotti chimici o detergenti aggressivi, è completamente sicuro per i bambini e gli animali domestici e dà la sicurezza che tutto ciò che si tocca sia privo di germi o batteri.
Prezzo circa 100 Euro.
Sito VenturStudio