L’astrofisico Gianluca Masi ci spiega come poter ammirare al meglio questo evento della natura, visibile questa sera
San Valentino mai così romantico! A rendere la serata a cavallo tra il 13 e il 14 febbraio ancora più speciale ci pensa Madre Natura: dopo il tramonto, infatti, sarà possibile alzare gli occhi al cielo e, muniti di un binocolo o telescopio, ammirare lo spettacolo della cometa C/2018 Y1 Iwamoto. Un nome piuttosto freddo per una stella cadente che attraverserà il cielo in una notte così speciale, anche per questo c’è già chi l’ha ribattezzata “cometa di San Valentino”.
Abbiamo intervistato l’astrofisico Gianluca Masi che ci ha spiegato di cosa si tratta.
Parola all’esperto
“La cometa C/2018 Y1 Iwamoto si trova nelle migliori condizioni di visibilità e proprio più tardi essa ha un appuntamento speciale: transiterà nell’angolo di cielo dove ‘abita’ la splendida galassia a spirale NGC 2903, una magnifica girandola di centinaia di miliardi di stelle, collocata a circa 30 milioni di anni luce da noi”, ci spiega il dottor Masi. Ma l’incontro è solo prospettico, perché la cometa si trova a 50 milioni di km da noi. Ciò non vuol dire che non ci sarà dello spettacolo. “Eventi come questo riaccendono la nostra curiosità e attenzione per il cielo”, continua l’astrofisico.
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“Eppure esso meriterebbe uno sguardo più frequentemente, non solo in occasioni speciali, perché il firmamento speciale lo è sempre. Incrociare la luce delle stelle è anche un modo per collocarsi nello spazio, per avvertire quell’orizzonte cosmico che oggi sfugge ai più, compressi come siamo nello spazio di poche centinaia di metri dei nostri orizzonti urbani. Catturare la luce di una stella è un po’ come cogliere un brillante frammento d’infinito”.
Come si può ammirare la cometa
“Purtroppo, la cometa non è visibile ad occhio nudo. Tuttavia basta un binocolo, ma ciò che è davvero importante è osservare da luoghi bui, al riparo dell’inquinamento luminoso. Suggerisco di provare a cercarle la Iwamoto proprio in queste ore, nella costellazione del Leone, che domina il cielo italiano per buona parte della notte, prima che la Luna, maturando la fase piena, intralci essa stessa la visione”. Basta un po’ di impegno per cercare la posizione giusta e reperire un binocolo o, se si è più fortunati, un telescopio. Magari farselo prestare da qualcuno.
Lo streaming corre in aiuto
Proprio per permettere a tutti di ammirare questo spettacolo comodamente da casa, come di consueto il Virtual Telescope trasmetterà in diretta streaming l’abbraccio tra la cometa e la galassia, grazie alle sue tecnologie. L’appuntamento è per questa sera, alle ore 22:00 (qui il sito).