Educazione ambientale e sport viaggiano a braccetto: per realizzarlo ci sono voluti 22mila chili di vetro riciclato raccolti dalla cittadinanza con 40 campane
Dai rifiuti ai parcheggi, passando per lo sport che spesso in una città è il motore trainante di tantissimi abitanti. Ecco come una capitale con 3 milioni di residenti può dare il suo contributo per salvare l’ambiente. Accade nel Parque de Atenas, il municipio centrale di Madrid, il cui impianto sportivo pubblico per il gioco del basket sarà inaugurato tra meno di due mesi. La particolarità? Per realizzarlo ci sono voluti 22mila chili di vetro riciclato. Numero di tutto rispetto, che l’amministrazione è riuscita a mettere assieme grazie all’impegno nella raccolta differenziata dei cittadini.
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Per promuovere il progetto e sensibilizzare i cittadini della capitale spagnola sull’importanza del riciclo e riuso, in tutta la città spagnola sono stati collocati 40 contenitori a forma di colorati palloni da pallacanestro su cui si legge il motto della campagna: Sii il giocatore più prezioso del riciclo.
Giocare su un campo da basket di vetro
Tutto questo è il frutto di un progetto che prende il nome di Riciclare per Vincere tra l’NBA per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa, l’assessorato all’Ambiente e ai Trasporti del Comune di Madrid e l’associazione Ecovidrio.
Sarà il vetro riciclato dai cittadini il materiale che darà vita al nuovo campo da basket. Proprio dal vetro, infatti, sarà prodotto il materiarle per costruire l’impianto sportivo, al motto “recicla y ganamos todos”, ovvero “ricicla e vinceremo tutti”. L’iniziativa rappresenta un progetto di riqualificazione della città. Un benefit per gli sportivi e, nel contempo, un messaggio forte e tangibile del loro impegno verso uno stile di vita rispettoso dell’ambiente.
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Dai contenitori di vetro riciclati si estrarranno poi i materiali per ristrutturare i campi sparsi per la città. Inès Sabanès, assessore del Comune di Madrid per l’ambiente e i trasporti ha sottolineato come “I madrileni riciclano sempre meglio i rifiuti, specialmente il vetro. Con questa iniziativa vogliamo far sì che Madrid sia una città sempre più ecosostenibile. Siamo molto contenti di poter collaborare con Ecovidrio per garantire a tutti gli appassionati di basket nuovi campi su cui giocare e per sensibilizzarli al riciclo e al rispetto dell’ambiente “.
E Borja Martiarena, manager di Ecovidrio: “Noi di Ecovidrio cerchiamo sempre di promuovere iniziative che possano sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente. Il Comune di Madrid ha sempre tenuto le sue porte aperte per queste iniziative e grazie a questa collaborazione i madrileni potranno fare uso di un campo molto speciale, che gli ricorderà quanto loro sono stati importanti per la realizzazione di tutto ciò”.
Quaranta punti di raccolta
Sono stati istallati quaranta punti di raccolta distribuiti in città, dove i madrileni potranno contribuire al riciclo del vetro, come sottolineato da Inés Sabanés, sono un esempio virtuoso di educazione ambientale, che si deve anche al contributo offerto da Ecovidrio l’associazione no-profit che diffonde la cultura del riciclo attraverso lo sport. Dedita al riciclaggio dei rifiuti in vetro.
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L’amministrazione comunale della capitale spagnola non è nuova a iniziative che riguardano la tutela dell’ambiente passando per la sensibilizzazione dei cittadini, così come le associazioni no-profit locali che attraverso lo sport hanno trasmesso l’importanza e la passione per l’ambiente all’intera comunità.
Era il 2016 quando agli Open di tennis di Madrid il premio fu una corona di vetro riciclato. Un traguardo importante per Ecovidrio e per l’ambiente, dato il considerevole numero di persone raggiunte in una settimana di kermesse sportiva a carattere internazionale.
Attraverso lo sport, progetti di piccole associazioni si proiettano velocemente nel mondo. Non solo il tennis come volano di valori: anche il calcio e il ciclismo hanno contribuito alla rivoluzione ecologica in Spagna. Ora è il turno del basket.