All’aumento di capitale hanno partecipato anche i precedenti soci con 900mila euro. Il marchio di abbigliamento ciclistico sportivo made in Italy punterà a nuovi prodotti e internazionalizzazione
Milano Investment Partners, società di gestione di fondi specializzata in Venture Growth, ha investito 2,1 milioni di euro in La Passione, un direct-to-consumer-brand specializzato in abbigliamento ciclistico sportivo italiano di alta qualità, fondato nel 2015 da Giuliano Ragazzi e Yurika Marchetti. I suoi prodotti sono venduti in tutto il mondo soltanto online. L’aumento di capitale complessivo ha raggiunto i 3 milioni di euro con MIP in qualità di lead investor. I precedenti soci hanno partecipato all’operazione con 900mila euro rinnovando la fiducia nel progetto. La Passione ha un fatturato atteso, per quest’anno, di 5 milioni di euro.
Leggi anche: Il cambiamento climatico? Te lo rivela una gara ciclistica
La Passione: “ora nuovi prodotti”
Il round con MIP rappresenta per La Passione un passaggio necessario per continuare la fase di internazionalizzazione e crescita del brand. La startup gestisce in Italia l’intera produzione e vende in 40 nazioni, soprattutto negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone e Sud Corea. «Abbiamo ricevuto diverse proposte da fondi di investimento italiani e stranieri – ha dichiarato il Co-Founder Giuliano Ragazzi – MIP ci è subito sembrato l’interlocutore più adatto per noi». I 3 milioni di euro del round serviranno anche a sviluppare nuovi progetti. «Grazie a questo investimento – ha aggiunto la Coo Yurika Marchetti – potremo accelerare il ritmo di crescita».
Leggi anche: Dalla scatola nera all’airbag, come le startup rivoluzionano la bicicletta
«Abbiamo trovato un team di esperienza», ha spiegato Stefano Guidotti dell’investment team di Milano Investment Partners insieme a Igor Pezzilli, Paolo Gualdani e Angelo Moratti (presente come anchor investor). «Ad oggi – ha aggiunto – La Passione è un brand affermato nel settore dell’abbigliamento ciclistico per il quale MIP sarà di supporto nel ridisegnare il modello di espansione nei mercati mondiale, nell’ampliare le linee di prodotto e nell’avvio di un piano retail».