Sarà un luogo dove startup, VC, imprenditori e grandi aziende potranno entrare in contatto con player internazionali per sviluppare nuovi business
Nascerà un Hub italiano in Silicon Valley. Ad annunciarlo sono Cassa depositi e prestiti (CDP), Istituto Nazionale di Promozione in Italia, e Talent Garden che costituiranno una Joint Ventureper favorire il trasferimento tecnologico per le imprese italiane più dinamiche.
Il progetto prevede la realizzazione di un Italian Innovation Hub a San Francisco che le aziende italiane potranno sfruttare per entrare in contatto con i principali player a livello globale nei vari settori di interesse per il mercato italiano.
Un punto di riferimento per il Sistema Italia
La Joint Venture, che sarà gestita operativamente da CDP e Talent Garden, vuole essere un punto di riferimento del “Sistema Italia” sul modello di una piattaforma aperta a tutte le istituzioni e i player attivi nella promozione dell’Italia all’estero e operanti nel supporto all’innovazione. L’Italian Innovation Hub permetterà di canalizzare verso l’Italia iniziative imprenditoriali nate in Silicon Valley che possono trovare nel nostro Paese, grazie alla competitività del nostro sistema produttivo, una porta di ingresso per l’Europa.
Apertura prevista a fine 2018
Il progetto è aperto a Università, imprese, Istituzioni, e in generale a tutti i soggetti che possano generare valore per il sistema produttivo. L’obiettivo dei prossimi mesi sarà quello di coinvolgere realtà che vogliono aderire al progetto. L’apertura dell’Hub è prevista per la fine dell’anno.
L’obiettivo dell’iniziativa è permettere a PMI ma anche a grandi aziende di partecipare a programmi di formazione sulle nuove tecnologie allo scopo di cercare nuove competenze e accelerare i processi di crescita. Non solo si rivolge anche a Venture Capitalist, incubatori e startup italiane che vogliano connettersi con il principale centro mondiale dell’innovazione, favorendo tra l’altro il possibile accesso a capitali. L’Hub sarà luogo privilegiato dove le grandi aziende italiane potranno fare scouting di idee e tecnologie e dove le università potranno creare un “ponte” con laboratori di ricerca.
Un progetto che guarda avanti
L’intenzione è quella di replicare il progetto anche in altre capitali mondiali dell’innovazione quali, ad esempio, Tel Aviv e Shenzhen.