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Un Mobile World Congress con molte novità per la telco italiana. Rilanciata l’azione con i partner storici per continuare a fare innovazione
A Barcellona TIM ha portato tre novità. Con Huawei, Qualcomm e Cisco rilancia il suo programma di innovazione in settori strategici: 5G, IoT, smart city e industria 4.0 sono e saranno al centro delle iniziative di sviluppo congiunto con partner storici come quelli citati, che vedranno anche la nascita di nuovi business center nei quali le imprese e le startup potranno misurarsi con le nuove soluzioni che possono entrare subito sul mercato.
Abbiamo chiesto ad Attilio Somma, vicepresidente TIM responsabile dell’innovazione per la telco e del portfolio del new business, di raccontarci le novità direttamente dalla fiera di Barcellona.
Cisco e TIM
Il sodalizio con Cisco riparte su tre pilastri principali: una più ampia condivisione di tecnologie e soluzioni per la trasformazione digitale, un impegno comune per lo sviluppo dell’ecosistema di partner impegnati anche nel 5G, e infine l’ingresso di Cisco direttamente nell’acceleratore TIM #WCAP. L’accordo tra le due aziende punta a mettere a fattor comune i rispettivi punti di forza e a condividere una visione comune per la crescita del Paese: trasformazione digitale è la parola d’ordine, che sarà declinata in ciascuno dei verticali in cui sono attivi i partner, dalla cybersicurezza alla connettività.
“Cisco è molto impegnata nell’aiutare l’accelerazione digitale dell’Italia e siamo orgogliosi di collaborare con TIM per far crescere un ecosistema che unisce le nostre eccellenze nelle tecnologie per l’IoT, per l’Industry 4.0 e per le Smart City con la leadership di TIM nell’offerta di servizi digitali gestiti, per creare una nuova ondata di soluzioni innovative per le grandi aziende, per il settore pubblico e per le piccole imprese”: sono le parole con cui Chuck Robbins, Presidente e CEO di Cisco, ha salutato l’annuncio.
Parole di apprezzamento per l’impegno di Cisco a supporto di TIM anche da Amos Genish, Amministratore Delegato di TIM: “L’innovazione è il futuro ed è nel DNA di TIM. La digitalizzazione è essenziale sia per offrire la migliore esperienza ai clienti, coniugando semplicità dei servizi e completezza dell’offerta, sia per lo sviluppo dell’Italia, permettendo a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni di accedere in modo semplice e facile ai servizi digitali disponibili. Siamo lieti di condividere questo percorso con Cisco, che sta dando un importante contributo ai nostri sforzi”.
TIM e Qualcomm
All’insegna del 5G, ma non solo, l’annuncio congiunto di Qualcomm e TIM: l’azienda statunitense è tra le protagoniste dello sviluppo della tecnologia mobile di prossima generazione, e l’accordo con TIM è volto appunto a condividere con la telco italiana la visione a medio e lungo termine per lo sviluppo delle reti fisse e mobili in tal senso.
“Qualcomm Technologies vanta una partnership di lungo periodo con TIM e siamo entusiasti di aver firmato questo accordo che accelererà l’implementazione del 5G NR” sono le parole di Cristiano Amon, Presidente Qualcomm, che ha anche fornito alcuni dettagli sul lavoro che sarà svolto. Qualcomm ha infatti avviato i primi test mobile del nuovo modem Snapdragon X50, il suo primo prodotto 5G, che sarà oggetto della cooperazione con TIM assieme ad altri programmi di sviluppo legati a LTE-A, LTE IoT e WiFi.
Ci saranno anche la Internet of Things e la rete fissa al centro di questa rinnovata partnership: le telco saranno protagoniste dell’avvento della Internet delle cose, saranno loro a costituire il principale vettore di approccio per introdurre la trasformazione digitale del mondo connesso nella realtà quotidiana, e dunque sono in una posizione privilegiata per offrire ai clienti servizi di analytics avanzati e tutto quanto si basa sui big data.
L’accordo con Qualcomm prevede infine anche l’avvio di una sperimentazione dei nuovi apparati 5G già prima della fine del 2018.
TIM e Huawei
Dulcis in fundo, anche il sodalizio tra Huawei e TIM è oggetto di annunci e novità. L’azienda cinese entrerà anch’essa come partner e sostenitrice del programma TIM #WCAP, l’acceleratore per startup della telco italiana, e sarà anche protagonista della nascita di un nuovo Business Innovation Center (la cui collocazione è ancora da ufficializzare, ma potrebbe esserci una bella sorpresa) in cui mostrare a partner e clienti soluzioni sviluppate con al centro IoT, Industria 4.0 e smart solution.
“La nostra lunga collaborazione con TIM costituisce un’altra pietra miliare nell’ambito dell’innovazione congiunta e del successo condiviso. Più i vari settori diventano digitali più importante diventa la sfida dello sviluppo dell’IoT. Per rispondere a questa sfida Huawei e TIM collaborano per sviluppare le soluzioni più innovative e per realizzare un ampio ecosistema che renderà le città italiane più smart, le imprese più efficienti e la vita dei cittadini migliore” ha detto Thomas Miao, Amministratore Delegato Huawei Italia.
Proprio la trasformazione digitale di città, industria, agricoltura e l’introduzione di strumenti avanzati di smart metering saranno tra i temi battuti da TIM e Huawei nell’ambito della collaborazione: le due aziende produrranno assieme nuove applicazioni e modelli di business, fornendo ai rispettivi clienti linee guida e best practice per l’adozione delle nuove tecnologie.
“TIM è fortemente impegnata a soddisfare le più avanzate e sofisticate esigenze del cliente: un mix perfetto di servizi avanzati e soluzioni all’avanguardia per garantire la migliore e più entusiasmante customer experience. L’accordo siglato oggi con Huawei conferma il nostro impegno e contribuirà a realizzare il nostro obiettivo di essere una best practice nell’IoT”, ha concluso Amos Genish, Amministratore Delegato TIM.