In Italia la leva del turismo enogastronomico cresce sempre di più: il caso di Foody e la partnership con Valica ne è un esempio.
L’enogastronomia italiana spicca il volo: secondo il bilancio estivo tracciato da Coldiretti alla fine dell’estate, la maggiore spesa delle vacanze di quest’anno è stata destinata all’alimentazione, tanto da aver superato quella per l’alloggio. Il discorso vale sia per gli stranieri che per gli italiani stessi, il 34 % dei quali ha consumato, nel Belpaese, i pasti principalmente al ristorante, con una spesa per cibi e bevande di circa 17 miliardi (anche per l’acquisto di prodotti enogastronomici). Non solo: cresce sempre di più quella fetta di turisti (71%) interessata a visitare frantoi, cantine, aziende, agriturismi o mercati agricoli per acquistare prodotti locali a chilometro zero (Coldiretti/Ixe’).
Una visita in un frantoio
Il cibo come leva di crescita del mercato
Tradotto: il cibo è diventato la leva di crescita di un mercato – quello del turismo – che in Italia parla la lingua della qualità e dell’esperienza. E’ su queste parole chiave che si è mossa Foody, piattaforma on line dedicata al turismo esperienziale in chiave enogastronomica, di cui avevamo parlato già due anni fa. Dedicata a quei turisti – nazionali o stranieri – che desiderano vivere un’esperienza turistica totalizzante, Foody ha all’attivo 160 esperienze ed è presente in 10 regioni. Un posizionamento importante, considerando che il primo mercato del turismo enogastronomico è proprio in Italia.
Un’esperienza proposta da Foody
La partnership tra Foody e Valica
Non è un caso che Foody abbia stretto recentemente con Valica Group un importante accordo di partnership, finalizzato allo sviluppo dell’offerta turistica esperienziale enogastronomica. Valica infatti, con PaesiOnLine, rappresenta una delle principali realtà operanti nel settore del turismo web e offre, attraverso il proprio network, servizi digitali per l’intero settore turistico. L’accordo ha, in questo senso, una duplice valenza: da una parte permette a Foody e alla propria offerta di accedere a tutte le opportunità di visibilità offerti dai canali del network Valica, potendo quindi attingere a contenuti editoriali di qualità. Dall’altra, Valica avrà la possibilità, attraverso la piattaforma www.foodyexperience.com, di allargare la propria offerta di servizi e soluzioni per il settore turistico, offrendo una piattaforma di e-commerce per la commercializzazione di esperienze enogastronomiche. L’accordo prevede anche che Valica acquisterà il 10% di Foody tramite un aumento di capitale riservato.
Il team di Foody
“Il nostro obiettivo è proprio presidiare l’intera filiera del turismo esperienziale legato ai territori e alla loro offerta di eccellenze enogastronomiche” ci racconta Elena Bisio, CEO & Co-Founder di Foody: “dalla comunicazione all’offerta di esperienze, fino alla possibilità di offrire consulenza per la realizzazione di progetti per la valorizzazione turistica delle aree rurali, il nostro desideriamo stabilirci sia nel mercato italiano che in quello europeo”. Una partnership, quella con Valica, che si configura come l’apice di un percorso di crescita di Foody, avvenuto anche grazie all’incontro tra Elena e Marco Rizzelli (Consulente e Business & Strategy in Foody): “grazie a lui abbiamo deciso di andare oltre il social eating, e di puntare sul turismo esperienziale enogastronomico tout-court, andando a crearci un posizionamento proprio lì”, prosegue Elena. Un obiettivo ambizioso, che è già stato raggiunto grazie ad una visione chiara.
Il futuro? Una possibile espansione in alcuni Paesi chiave dell’Europa, ma non nell’immediato. Perché quando si ha la giusta convinzione, le cose avvengono senza fretta. Per dirla con le parole di Marco: “adesso siamo finalmente su un’autostrada, le uscite sono davvero poche; si tratta solo di andare avanti”.